(BorsaeFinanza.it)
Nel mese di gennaio la raccolta netta del risparmio gestito ha chiuso con un risultato positivo per 34 milioni di euro. Il dato esclude le deleghe assicurative di Ramo I. Nel complesso, alla fine del primo mese dell’anno le masse gestite complessivamente dal gruppo si attestano a oltre 182 miliardi di euro. “Il 2023 si apre con un dato di raccolta contenuto, in linea con il trend dei mesi passati, influenzati più dalle fluttuazioni su base mensile legate al ciclo di vita di prodotti lanciati o a fine vita, che dai rendimenti negativi delle principali asset class”, ha commentato Alessandro Melzi d’Eril, amministratore delegato di Anima Holding.
“Ad oggi, nonostante una partenza positiva del 2,8% per le nostre gestioni (performance media ponderata dei fondi comuni), vediamo un atteggiamento ancora cauto da parte della clientela – ha proseguito il manager – ma rimaniamo comunque soddisfatti di un andamento commerciale solido e con buone prospettive di crescita per l’anno in corso, soprattutto se assisteremo a una stabilizzazione dei mercati e, in particolare, delle aspettative legate al contesto dei tassi di interesse”.
Anima Holding: quotazioni respinte dal Supertrend
Il titolo Anima Holding sembra essere impostato al ribasso nel breve termine, anche in conseguenza della performance negativa registrata nella seduta di ieri (-2,06%). Dopo un’apertura in linea con la chiusura precedente, infatti, le quotazioni hanno intrapreso fin da subito un andamento fortemente ribassista che le ha portate a realizzare un minimo sul livello 3,976, per poi rimanere tutto il resto della giornata all’interno di uno stretto trading range che non ha mai superato la soglia dei 4,010 euro, andando a chiudere sul finale a quota 4,002.
Il rally che ha caratterizzato l’azione a partire dallo scorso ottobre potrebbe aver terminato la propria corsa. In area 4,250, infatti, dove transita anche l’indicatore Supertrend daily, i corsi sono stati respinti con decisione con una serie di sedute laterali prima e negative dopo. In pratica si sta assistendo a una fase di ritracciamento (assolutamente fisiologica e comprensibile) ma che dovrebbe estendersi ancora per diverso tempo. Almeno fino al supporto sul livello 3,880, coincidente con il doppio minimo creatosi il 10 e 13 febbraio scorsi.
Dal punto di vista operativo, pertanto, l’ingresso in posizioni long è da sconsigliare anche considerando i notevoli volumi in vend
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