A rivelare questo dato è il Codacons che indaga sui rincari del 2022 per le vacanze: le tariffe voli europei +139%, biglietti intercontinentali +124%, alberghi +22,8%, traghetti +18,7%
Scegliete bene quando , con chi e dove andare in vacanza perché ne dovrà davvero valere la pena. Durante questa estate 2022 ci sono stati così tanti rincari da renderle le più costose degli ultimi 50 anni. Il Codacons si esprime e valutando i dati Istat si registrano costi elevatissimi per l’intero comparto turistico: aumenti spropositati per aerei, traghetti e carburanti.
Scendendo nel dettaglio si comprende che i voli nazionali costano un terzo in più rispetto allo scorso anno (+33,3%) mentre le tariffe dei voli internazionali sono più che raddoppiate, segnando il record del +124,1%. Il record spetta ai voli europei le cui tariffe, in base ai dati odierni dell’Istat, salgono del +139%. Anche chi utilizzerà l’auto non sarà risparmiato dalla stangata. A fare i conti i dati Mite rielaborati dal Codacons: la benzina costa oggi in media il 23% in più rispetto allo scorso anno, il gasolio addirittura il 31,5% in più.
Un aumento che inciderà molto sul budget vacanza soprattutto per chi percorrerà lunghe tratte e si sposterà dal nord al sud Italia. Il tutto si unirà ai rincari dei pedaggi autostradali che, secondo recenti indiscrezioni, potrebbero salire dell’1,5%. Stessa sorte per i trasporti marittimi infatti i traghetti costano +18,7%, gli stabilimenti balneari con un aumento tra il 5% e il 15% e gli hotel con le strutture ricettive che hanno applicato rincari elevatissimi: dormire in hotel costa + 22,8%.
Un’ottima alternativa sarebbe viaggiare in treno: diminuiscono le tariffe ferroviarie (-9,9% su base annua).
Costa anche di più andare al ristorante e anche al bar; i listini hanno un aumento del +4,6%, mentre i generi alimentari costano in media il 9% in più.
Una vacanza di 10 giorni in media ha avuto un rincaro importante passando dai 996 euro a persona del 2021 ai circa 1.195 euro del 2022.