Ancora 136 anni per la parità di genere

Di Valentina Ambrosetti 3 minuti di lettura
bonus donne sgravi fiscali e proroga CIG

Ci vorranno 135,6 anni per colmare il divario tra uomini e donne in termini di diritti e parità di trattamento: questo significa che nessuno leggendo questo articolo vivrà abbastanza per vedere il divario di genere ridursi. Questo è ciò che suggerisce il Global Gender Gap Report del 2021 e, non sorprende che la pandemia abbia avuto un impatto significativo in questo senso.

Il 2158 è l’anno in cui è probabile che si raggiunga la parità di genere: cosa significa sostanzialmente? Vedrai donne che occupano posizioni importanti in politica, leader di partito, presidenti di consigli, presidenti di repubblica. Smetti di ascoltare i commenti sulle donne in posizioni alte come se fosse un privilegio o una concessione. Evidenziare la presenza di amministratori delegati donne nei consigli di amministrazione, nelle sale del potere. I dati sono forniti dal Global Gender Gap Report del World Economic Forum, che fornisce informazioni sul divario di genere nel mondo. Per ogni paese, l’indice stabilisce uno standard di divario di genere basato su criteri economici, politici, educativi e sanitari e fornisce una classifica dei paesi che consente un confronto efficace delle regioni e dei gruppi di reddito nel tempo. Una donna di 99,5 anni per accedere alle stesse opportunità sociali e lavorative degli uomini, la pandemia ha rallentato il percorso verso la parità: la maggior parte delle donne è impiegata in settori colpiti dall’inasprimento delle misure di confinamento introdotte nei mesi peggiori della sanità crisi. E sempre, è più probabile che le donne si assumano gli obblighi legati alla cura della casa. Il ritardo è il risultato di due tendenze opposte: la prima si riferisce a un aumento del numero di donne in professioni qualificate, che non è accompagnato da progressi verso la parità di retribuzione. Il secondo, invece, fa riferimento alla generale disparità di reddito e alla generale assenza di donne in posizioni dirigenziali.

Il reddito stimato delle donne italiane in realtà è in media solo il 57,2% di quello degli uomini e il divario salariale è del 46,7%. Tra le varie dimensioni analizzate, anche il divario di genere in ambito politico resta uno dei più ampi.

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