Anche se un pò indietro, il settore dell’Idrogeno merita attenzione a Wall Street

Di Alessio Perini 5 minuti di lettura

La richiesta di tecnologie e soluzioni ambientali migliori continua a crescere mentre percorriamo la strada verso un mondo più verde. A causa di ciò, diversi settori hanno raggiunto nuovi apici. Tuttavia, questa crescita non è la stessa per ogni mercato. Uno di questi mercati in ritardo è l’idrogeno.

Il settore dell’idrogeno come alternativa all’energia fossile

L’idrogeno è un’ottima alternativa al combustibile fossile grazie alla sua abbondanza e capacità di stoccaggio energetico. Diverse aziende stanno sviluppando modi migliorati e più efficienti per estrarre, trattare e consegnare l’idrogeno.

Bloom Energy Corporation

Mentre alcuni potrebbero sottovalutare il valore dell’elettrolizzatore a ossido solido, Bloom Energy Corporation (NYSE: BE), un’azienda di generazione e distribuzione di energia rinnovabile, la pensa diversamente.

La società ha stretto una partnership con Shell per sviluppare un sistema di elettrolizzatore a ossido solido su larga scala e replicabile per produrre idrogeno per gli asset di Shell.

BE ha compiuto grandi progressi nelle sue performance finanziarie. Ha riportato ricavi record di $1.33 miliardi per l’anno fiscale 2023, rappresentando un notevole aumento del 11.2% anno su anno. Inoltre, i prodotti e servizi hanno registrato una crescita del 12.3% a $1.16 miliardi.

Inoltre, l’azienda si sta concentrando su offerte innovative come Be Flexible, Combined Heat, and Power Systems per garantire di soddisfare la crescente domanda di soluzioni energetiche pulite. Bloom Energy Corporation prevede una crescita moderata nel 2024, con ricavi attesi nell’intervallo tra $1.4 miliardi e $1.6 miliardi e un utile operativo non-GAAP stimato tra $75 milioni e $100 milioni.

Olin Corporation

Olin Corporation (NYSE: OLN) è un produttore e distributore integrato verticalmente di munizioni e prodotti chimici. Le sue operazioni sono divise in diversi segmenti. Tuttavia, ci concentreremo sul segmento dell’idrogeno di Olin. Infatti, Olin sostiene di essere il più grande produttore di idrogeno elettrolitico della nazione.

Anche se Olin ha registrato un calo delle vendite e del reddito netto nel Q4 del 2023, diversi fattori mi fanno pensare che sia comunque un buon investimento. In primo luogo, il programma di riacquisto dell’azienda ha raggiunto $711.3 milioni, segnando un valore per gli azionisti. In secondo luogo, l’azienda prevede che la sua “iniziativa acceleratrice di valore” migliorerà i valori dell’unità elettrochimica (ECU). Questo, a sua volta, dovrebbe avere un impatto positivo sui segmenti di cloro-alkali e vinili dell’azienda. Inoltre, Olin prevede che i risultati complessivi del primo trimestre del 2024 mostreranno una moderata crescita dell’EBITDA rettificato in tutti i settori.

Mentre il 2023 è stato un anno impegnativo per l’azienda, il presidente, presidente e CEO Scott Sutton rimane ottimista. Egli ritiene che la resilienza continua di Olin nonostante l’ambiente economico rifletta il suo impegno a mantenere un bilancio patrimoniale di grado di investimento.

Chart Industries

Un campione per un futuro sostenibile, Chart Industries (NYSE: GTLS) è un leader nei servizi ingegneristici per le energie pulite.

I principali segmenti di soluzioni per i serbatoi criogenici e sistemi di trasferimento del calore di Chart Industries giocano un ruolo fondamentale nel mercato dell’idrogeno. Le soluzioni forniscono soluzioni di stoccaggio, distribuzione e applicazione per vari idrocarburi e gas industriali e forniscono attrezzature per la separazione, la liquefazione e la purificazione di idrocarburi e gas.

Newsweek riconosce l’impegno di Chart Industries verso l’ESG e la responsabilità sociale, guadagnandosi un posto nella lista delle aziende più responsabili d’America nel 2024.

GTLS ha riportato forti risultati per l’intero anno 2023. Le vendite hanno raggiunto $3.35 miliardi, rappresentando una crescita del quasi 108% rispetto ai $1.61 miliardi riportati nell’anno fiscale 2022. Il reddito netto attribuibile all’azienda è accelerato da $24 milioni a $47.3 milioni nell’anno fiscale 2023.

Inoltre, Chart Industries ha segnalato una spesa accelerata nel 2023 a causa di acquisizioni e integrazioni. Tuttavia, la recente integrazione con Howden ha aiutato l’azienda a superare le sinergie di costi e a raggiungere i suoi obiettivi commerciali in anticipo sul calendario.

Per il 2024, Chart Industries prevede una crescita totale delle vendite del 28% al 37% e una crescita dell’EBITDA rettificato del 52% al 68%. I suoi impressionanti numeri di crescita e le prospettive ottimistiche mostrano che l’azienda ha più che sufficiente spazio per la crescita per gli investitori assetati di valore.

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