Anche per il 2021 è attivo il Sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute

Di Antonia De La Vega 5 minuti di lettura
caldo estremo

Il Ministero della salute, assieme al Centro per la prevenzione ed il controllo delle malattie (CCM), coordina il Sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute, avvalendosi della collaborazione tecnica del Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario della Regione Lazio – Asl Roma 1.Sistema HHWW sarà operativo dal 1 giugno al 17 settembre nei capoluoghi di Regione e nei Comuni con oltre 200.000 abitanti.

Tale sistema operativo consente il coordinamento centrale delle attività locali di prevenzione e l’attivazione del Sistema nazionale di previsione/allerta per ondate di calore, denominato Heat Health Watch Warning System, uno strumento che consente di modulare gli interventi di prevenzione in base ai livelli di rischio climatico e che  prevede con un anticipo di almeno 72 ore l’arrivo di una condizione climatiche a rischio per la salute. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità il servizio Sanitario deve essere preparato in relazione al verificarsi di possibili emergenze sanitarie associate alle ondate di calore. La pianificazione delle attività di prevenzione è particolarmente rilevante anche per quest’anno in relazione all’epidemia COVID-19. Di conseguenza le attività relative al 2021 dovranno essere rimodulate per tener conto del concomitante rischio legato all’epidemia in corso, in particolare per la prevenzione degli effetti nei sottogruppi di popolazione più vulnerabili. Nel mese di giugno verrà condotta una survey che raccoglierà informazioni sulle attività programmate a livello locale. Raccomandazioni per la salute in risposta al caldo e COVID-19 saranno disponibili nell’area dedicata del portale Ministeriale (www.salute.gov.it/caldo).

Anche quest’anno il Sistema HHWW sarà operativo dal 1 giugno al 17 settembre nei capoluoghi di Regione e nei Comuni con oltre 200.000 abitanti. Le città incluse nel Sistema sono 27: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo. I bollettini sono consultabili sul portale ministeriale nell’area dedicata alle ondate di calore (www.salute.gov.it/caldo).

Analogamente agli anni precedenti, il programma di attività prevede: l’elaborazione giornaliera del bollettino città specifico, l’invio al Centro di riferimento locale (CL) competente per gli interventi di prevenzione socio-sanitari e la pubblicazione sul sito web del Ministero della Salute per l’informazione generale alla popolazione.
Nel bollettino saranno indicati 4 livelli di rischio graduato:
livello 0 – nessun rischio
livello 1 – rischio basso previsto per le successive 24-72 ore
livello 2 – rischio elevato previsto per le successive 24-72 ore
livello 3 – condizioni di rischio elevato (livello 2) persistenti per 3 o più giorni consecutivi per le successive 24-48 ore.

Qualora persistano condizioni di rischio (livello 2 e 3) il bollettino di allerta sarà inviato anche durante il periodo dal 18 al 30 settembre 2021. Analogamente agli anni passati, le Amministrazioni locali competenti delle 27 città sopra menzionate, potranno scegliere, in alternativa, di avvalersi di un sistema di allarme sviluppato localmente per l’attivazione degli interventi di prevenzione. Il sistema di allerta nazionale HHWW utilizza modelli di previsione basati essenzialmente sulla relazione temperatura-mortalità rilevata dallo studio di serie storiche in grado di identificare condizioni meteorologiche che hanno un effetto documentato e rilevante sulla salute della popolazione residente; è opportuno, pertanto, che i modelli sviluppati a livello locale siano coerenti con tali criteri, ove tecnicamente applicabili.

Si rappresenta, inoltre, che a supporto delle attività di prevenzione saranno operativi un Sistema di sorveglianza sanitaria della popolazione residente nelle aree urbane, basato sul Sistema rapido di rilevazione della mortalità giornaliera (SISMG) e in alcune strutture sentinella sarà operativo anche un Sistema di sorveglianza in tempo reale degli accessi al Pronto Soccorso. Entrambi i Sistemi consentiranno un monitoraggio tempestivo degli effetti sulla salute in presenza di condizioni climatiche avverse. L’attività di sorveglianza della mortalità giornaliera SISMG in relazione agli incrementi di temperatura e alle ondate di calore verrà integrata come per l’estate 2020 con il monitoraggio della mortalità associata all’epidemia COVID-19.

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