Anche i genitori dovranno esibire il green pass se entrano a scuola

Di Antonia De La Vega 2 minuti di lettura
green pass e scuola

Anche genitori degli studenti devono  rispettare l’obbligo di esibire il green  verde all’ingresso nella scuola  se si recano all’interno dello stabile. Lo stabilisce un nuovo decreto.

Fino al 31 dicembre 2021, termine ultimo per la fine dello stato di emergenza, al fine di tutelare la salute della popolazione, chiunque abbia accesso a tutte le strutture scolastiche ed educative deve e deve avere un certificato Green pass. Tale informazione è presente in una bozza di regolamento approvata dal Consiglio dei Ministri. La disposizione non si applica a bambini, scolari e studenti, nonché ai frequentanti i sistemi regionali di formazione, ad eccezione di coloro che prendono parte ai percorsi formativi degli Istituti tecnici superiori.

Il decreto all’interno riferisce anche chi sono i soggetti da assolvere agli obblighi.

L’obbligo di esibire il Green pass è imposto  a tutti coloro che accedono alla scuola, esclusi gli studenti dell’infanzia e gli  esenti dal vaccino. Secondo Antonello Gianneli, presidente dell’Associazione nazionale direttori, è questa una misura logica e ragionevole, ma non prende in esame un fatto saliente: aggiungerà un ulteriore onere al personale della scuola, che dovrà verificare  i certificati ogni giorno. Inoltre la misura ha anche delle ripercussioni sugli accompagnatori, per esempio i genitori con figli all’asilo o alla scuola primaria, che di solito accompagnano i bambini negli edifici scolastici e che devono entrare, dovranno fare la fila e quindi aumenta il loro tempo di permanenza nell’Istituto.

Bisognerà quindi valutare misure per rendere l’organizzazione e l’ingresso nella scuola fluida: occorre per esempio verificare se il personale della scuola debba essere incrementato di una unità, cioè coloro che sono predisposti al controllo degli accessi. I fondi ci sono ma sarà già necessario aumentare il costo di un ulteriore assistente in segreteria amministrativa per il controllo degli accessi  e  dei certificati verdi.

Le scuole dovranno quindi inserire un’altra voce di spesa al loro budget e si temono ripercussioni.

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