AMD rimane uno dei titoli più forti di sempre

Di Alessio Perini 4 minuti di lettura
AMD

Il titolo AMD si conferma uno dei più forti di sempre e non soltanto nel settore tecnologico. Ma attenzione perchè le debolezze non mancano.

AMD (AMD) quest’anno è stato straordinario e lo confermano i dati anche trimestrali. C’è però anche qualcosa che vela il luccichio delle azioni e probabilmente si tratta dell’esposizione alla Cina. Stiamo parlando dell’elevata leva della società nei confronti della Cina e sulla sua debolezza nell’intelligenza artificiale.

Sebbene, non sorprende che non vi sia stata alcuna menzione della Cina o dell’AI nella teleconferenza sui risultati del secondo trimestre di AMD (la società ha detto poco o niente su questi problemi quest’anno), alcune statistiche indicano che tali aree potrebbero aver influenzato negativamente i risultati dell’azienda.

In particolare, le entrate che l’azienda ha ottenuto dalle sue unità di elaborazione grafica desktop o GPU sono diminuite di anno in anno lo scorso trimestre. Le GPU sono spesso utilizzate per supportare l’AI.

La debolezza delle vendite di GPU dell’azienda è stata probabilmente una delle ragioni principali per cui i suoi prodotti di Informatica e Grafica sono diminuiti del 5% su base trimestrale ed è risultato semplicemente in linea con la stima media degli analisti (le vendite di unità sono comunque aumentate del 45% su base annua).

Nel frattempo, il reddito operativo dell’unità di elaborazione e grafica di AMD è sceso a $ 200 milioni nel secondo trimestre da $ 262 milioni nel primo trimestre.

Il problema derivante dalla Cina

Un declino della domanda proveniente dalla Cina ha probabilmente danneggiato anche il business della grafica e dell’informatica di AMD. Le aziende cinesi possono probabilmente produrre i propri chip per notebook e PC, dal momento che tali processori non sono tecnologicamente avanzati come le GPU di fascia alta. Di conseguenza, una riduzione della domanda di prodotti AMD provenienti dalla Cina probabilmente ha interessato principalmente i prodotti di fascia alta delle sue unità di elaborazione e grafica, comprese le GPU dei data center.

Ma AMD rimane una pietra miliare per notebook e PC desktop. A causa della superiore efficienza dei suoi processori per quel tipo di computer, la società sembra aver continuato a guadagnare quote di mercato a spese di Intel in tali categorie.

Senza contare i benefici prodotti dalla tendenza del lavoro da casa, oltre al fatto che il suo competitor di sempre, Intel (INTC), ha leggermente ritardato la transizione verso i nuovi chip.

Le quote di AMD continueranno probabilmente ad aumentare man mano che conquistano quote di mercato di Intel per notebook e PC. Ma i guadagni di AMD potrebbero essere limitati da ulteriori riduzioni di prezzo da parte di Intel in quelle categorie, insieme al declino della tendenza del lavoro da casa.

Nel frattempo, la debolezza relativa di AMD nelle GPU per l’intelligenza artificiale in particolare e per i chip di data center di fascia alta potrebbe continuare, sebbene la “architettura GPU del data center” dell’azienda potrebbe invertire la tendenza.

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