Amazon: a che punto siamo con le consegne aeree tramite i droni?

Di Stefano Trevisan 3 minuti di lettura
Amazon

Amazon ha iniziato a lavorare sulle consegne di pacchi con i droni nel 2013, ma oltre un decennio dopo, la società non ha ancora capito se questa idea funzioni o meno. Le consegne Prime Air sono ancora in una fase di prova e ora Amazon sta terminando i test in una città mentre lavora su un altro mercato di prova.

Primi test Prime Air

Amazon sta terminando le operazioni di consegna con droni a Lockeford, in California, uno dei primi siti di test negli Stati Uniti il progetto Prime Air. Il modo in cui dovremmo vedere la situazione, tuttavia, è come una piccola battuta d’arresto. L’azienda, pur dando priorità alle risorse per la crescita futura, ha deciso di chiudere il suo sito di consegna di Lockeford, ma prevede di continuare ad espandere le consegne di droni a più città degli Stati Uniti, puntando al 2025, e riaprirà le operazioni in parte dell’area di Phoenix più avanti nell’attuale periodo. anno.

Ai dipendenti che hanno lavorato a questo in città verranno offerte opportunità in altri luoghi e i residenti potranno comunque utilizzare metodi di consegna alternativi, come le consegne regolari di Amazon e le consegne Prime. Amazon sta attualmente effettuando voli di prova per il suo nuovo drone per consegne MK30, progettato per essere più piccolo, più silenzioso e in grado di volare sotto una pioggia leggera.

I ritardi e le dispute

Nonostante abbia ricevuto la certificazione FAA nel 2020, consentendo la consegna di pacchi con droni con alcune restrizioni, i progressi di Prime Air hanno subito ritardi. Originariamente previsto per i test a College Station, Texas e Lockeford nel 2022, il programma ha incontrato battute d’arresto, tra cui licenziamenti, problemi normativi e partenze di dirigenti.

Anche alcuni residenti a Lockeford ha minacciato di abbattere i droni di Amazon, ma quelli potrebbero essere solo scherzi. Lo scorso ottobre, la FAA ha allentato le restrizioni, consentendo ai droni di sorvolare le strade e i veicoli necessari per completare i percorsi.

Inoltre, Amazon ha recentemente stretto un accordo con Embention, uno sviluppatore di sistemi di pilota automatico per droni, per migliorare la sicurezza con hardware e software specializzati. Così tecnicamente, ora dovrebbe essere solo questione di effettuare le consegne correttamente e di diffondere la tecnologia a livello nazionale.

Tuttavia, Amazon promette consegne di droni ormai da anni e negli ultimi anni non c’è stato un progresso significativo nella tecnologia dei droni che le renderebbe improvvisamente più redditizie. Non possono ancora trasportare pacchi di grandi dimensioni o volare in condizioni meteorologiche difficili e hanno un raggio d’azione limitato.

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