Altri luoghi dove occorre il green pass

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura

Oltre a ristoranti al chiuso , cinema, teatri, palestre, spettacoli ed eventi sportivi ecco l’elenco delle altre attività con obbligo di Green Pass dal 6 agosto

Oltre a quelle citate nel precedente articolo molte sono le  attività di questa estate in cui servirà il  Green Pass come musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre. Ma anche piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso, sagre e fiere, convegni e congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento, centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso (sono esclusi i centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione, tutte attività per le quali non è richiesta il documento anti Covid), sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò e concorsi pubblici. La Certificazione verde COVID-19 non è richiesta ai bambini esclusi dalla campagna vaccinale (fino a 12 anni) e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica, per i quali verrà creata una Certificazione digitale dedicata.

Cosa accade però in assenza di green pass? Per tutte le attività indicate bisogna avere il green pass, che viene rilasciato per avvenuta vaccinazione, guarigione dal Covid oppure tampone effettuato nelle ultime 48 ore. Coloro che non hanno il green pass possono partecipare alle attività sopra indicate se effettuano un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo. E’ prevista la definizione di un protocollo per assicurare fino al 30 settembre 2021 la somministrazione di test antigenici rapidi a prezzi contenuti che tengano conto dei costi di acquisto. Occhi anche alle sanzioni: I titolari delle attività per le quali è richiesto il green pass sono tenuti a verificare che l’accesso a servizi avvenga nel rispetto della normativa. Le violazioni sono punibili con sanzioni da 400 a mille euro, sia per i clienti sia per i gestori dei locali. Dopo tre violazioni in tre giorni diversi, l’esercizio rischia la chiusura da 1 a 10 giorni.

 

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