(BorsaeFinanza.it) Dalle trimestrali USA sono arrivate buone notizie per gli investitori, con i conti di Alphabet e Microsoft che sono andati meglio delle aspettative. Questo non è bastato a evitare un calo degli indici azionari nell’ultima seduta a Wall Street, ma almeno ha dato il segnale che gli allarmi su alcune questioni riguardanti le Big Tech sono rientrati. Le preoccupazioni alla vigilia riguardavano soprattutto la pubblicità di Google e il cloud computing di Microsoft. Nessuna delle due aree di business ha deluso.
I ricavi derivanti dalle inserzioni di Alphabet sono aumentati del 2% nel primo trimestre, scongiurando l’eventualità di due trimestri consecutivi in calo dopo il -2% dell’ultimo quarto del 2022. Mentre le entrate della divisione cloud di Microsoft sono cresciute del 16%, dissipando i timori di un rallentamento della spesa delle aziende dopo il boom dei servizi digitali durante il periodo pandemico. Nel dopoborsa di Wall Street, le azioni Alphabet sono salite dell’1,6%, mentre il titolo Microsoft è schizzato di quasi il 9% a seguito della pubblicazione delle trimestrali.
Alphabet: pubblicità resiliente e via al riacquisto di
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