Allarme mutui: nuovi aumenti delle rate e possibile stop ai finanziamenti con la direttiva sulle case green

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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(Money.it) Sui mutui si rischia un vero e proprio collasso delle famiglie italiane. Con l’aumento dei tassi di interesse per volere della Bce stanno infatti salendo di centinaia di euro le rate dei finanziamenti a tasso variabile, mentre con la direttiva europea sulle case green (per ora una proposta) secondo l’Abi ci sono rischi per i mutui per l’acquisto delle case più energivore.

Quest’ultime, infatti, se la direttiva diventasse realtà, dovrebbero passare alla classe energetica E entro il 2030. Si tratta di almeno 1,8 milioni di edifici: un numero enorme da coprire, e i soli incentivi ad oggi disponibili in Italia (come il Superbonus, ridimensionato dal governo Meloni) non possono bastare a pagare per intero i lavori. Anche perché le imprese edilizie denunciano di non avere nemmeno abbastanza personale per uno sforzo così ampio di ristrutturazione di massa.

Quanto è salita la rata del mutuo con l’ultima decisione della Bce

Il costo dei mutui è sempre più alto e il conto nell’ultimo anno è spaventoso. A seconda dei tipi di prestito erogato sono centinaia di euro in più, se non migliaia, quelli che stanno pagando i cittadini italiani nell’ultimo anno, soprattutto dopo l’inizio dei rialzi dei tassi di interesse, continuato in maniera imperterrita nel corso dei mesi, da parte della Bce.

Con l’ultimo aumento di 50 punti base i tre tassi di riferimento Ue passano al 3,50%, al 3,75% e al 3%, con effetto dal 22 marzo. Gli indici europei su cui viene calcolato il tasso di interesse sono due. Il primo è l’Eurirs o l’Irs, usato fissare la quota di interessi che si paga con un mutuo a tasso fisso. Poi c’è l’Euribor, impiegato per i mutui a tasso variabile, che è il tasso me


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