AGI – Tra coprifuoco alle 22.00 fino al 31 luglio, vaccinazioni che procedono troppo lentamente e incertezze sulla ripartenza delle imprese e del movimento delle persone, il turismo rischia di affondare anche nel 2021: senza una netta inversione di tendenza, si rischia di scendere a fine anno al di sotto delle 187 milioni di presenze (-8,2%), con un ulteriore assottigliamento dei flussi dall’estero (-14 milioni di presenze).
Uno scenario che porterebbe a oltre 220 mila le imprese del settore a rischio chiusura.
Sono le stime di Assoturismo Confesercenti, che nel dossier “Stagione Turistica 2021: sull’onda del vaccino” traccia il bilancio dell’impatto, passato e futuro, di pandemia e restrizioni sul comparto turistico italiano.
Un bilancio purtroppo gravemente in rosso: nel 2020 si sono registrate quasi 233 milioni di presenze in meno con una perdita economica di 88 miliardi. Il comparto alberghiero ha subito le perdite maggiori (-57%), quello extralberghiero si è comunque vist
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