Alla disperata ricerca di rendimento: 20 dicembre 2022

Di Alessio Perini 5 minuti di lettura
Wall Street

ryasick

I mercati continuano a scendere e i rendimenti finali continuano a salire. La relazione inversa, in teoria, offre maggiori opportunità agli investitori affamati di rendimento. La sfida, come sempre, è se credere che ciò che sta salendo nello specchietto retrovisore si tradurrà in denaro contante sul tuo conto.

La fiducia nella risposta varia a seconda del mercato e del fondo. La maggior parte dei rendimenti finali sono aumentati quest’anno per il principali classi di attività, basato su un insieme di Proxy ETF. Decidere se quei pagamenti più elevati sono l’articolo genuino su base ex ante richiede un’attenta analisi. Ma in prima approssimazione, è utile accumulare gli ultimi rendimenti e confrontare i cambiamenti nella storia recente. Su questo punto, i tassi di pagamento rimangono relativamente interessanti.

Il rendimento medio per le principali classi di attività è salito al 4,50%, sulla base dei dati finali fino al 19 dicembre, secondo i dati di Morningstar.com. Questo è leggermente al di sopra della media per il nostro precedente aggiornamento a metà settembre. Il cambiamento è molto più drammatico rispetto al media di un anno fa del 2,82%.

Il mercato con il rendimento più alto al momento: 10,8% tramite obbligazioni governative indicizzate all’inflazione ex-USA, sulla base dell’ETF SPDR FTSE International Government Inflation-Protected Bond (WIP).

Questa è una vincita decisamente convincente rispetto alla concorrenza. È anche attraente rispetto all’inflazione, almeno dal punto di vista degli Stati Uniti. L’inflazione al consumo è aumentata di circa il 7% nell’ultimo anno fino a novembre e quindi il rendimento finale di un anno del WIP ha prodotto un premio reale di quasi 4 punti percentuali.

Bello, ma ci sono degli avvertimenti da considerare, inclusa la perdita di capitale. Il payout di WIP è allettante, ma tieni presente che l’ETF ha perso oltre il 13% negli ultimi 12 mesi.

Non ci sono pranzi gratis nella disperata ricerca del rendimento. La gestione del rischio, insomma, è ancora necessaria. La diversificazione tra asset class può aiutare. Si consiglia inoltre di studiare la cronologia dei pagamenti di un determinato fondo e di stimare il percorso futuro dei tassi di interesse e di altri fattori macro. Anche il ripensamento del ruolo della liquidità e del suo rendimento in aumento come asset class merita di essere nella short list. Inoltre, l’acquisto di titoli del Tesoro individuali, inclusa la varietà indicizzata all’inflazione, ha attrattiva in questi giorni per bloccare rendimenti reali e/o nominali più elevati.

La domanda chiave, ovviamente, è se i rendimenti abbiano raggiunto il picco. Nessuno lo sa, motivo per cui l’allocazione di alcuni dei tuoi portafogli in contanti potrebbe essere tatticamente intelligente. Il futuro è ancora incerto, il che implica che la copertura delle tue scommesse è tempestiva: ribilanciamento a favore di attività a rendimento più elevato mantenendo liquidità per sfruttare la possibilità di rendimenti ancora più elevati lungo la strada. Il ritorno previsto per una tale strategia è aperto al dibattito, ma come strumento per guadagnare in modo affidabile risultati medi/sopra la media rispetto alla concorrenza nel tempo è probabilmente l’unico gioco in città.

Nota dell’editore: I punti riassuntivi per questo articolo sono stati scelti dagli editori di Seeking Alpha.

Questo articolo è stato scritto da

James Picerno è un giornalista finanziario che scrive di finanza e teoria degli investimenti da più di vent’anni. Scrive per riviste di settore lette da professionisti finanziari e consulenti finanziari. Nel corso degli anni, ha scritto per il Wall Street Journal, Barron’s, Bloomberg Markets, Mutual Funds, Modern Maturity, Investment Advisor, Reuters e il suo popolare blog finanziario, The CapitalSpectator. Visita: The Capital Spectator (www.capitalspectator.com)

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