L’eutanasia, tema difficile e che divide il mondo politico sarà oggetto di un dibattito che si svolgerà nell’aula della Camera lunedì. “Responsabilità di tutti i gruppi rispondere ai malati e alle loro famiglie”
Il mondo politico si divide e mentre il centro destra non è favore, M5S, Pd, Leu, Iv e Più Europa più favorevoli. Le commissioni Giustizia e Affari Sociali della Camera hanno approvato il testo sul fine vita che sarà all’esame dell’aula di Montecitorio da lunedì 13 dicembre. Alfredo Bazoli (Pd) e Nicola Provenza (M5s) hanno ricevuto il mandato per l’aula.
Mario Perantoni e Marialucia Lorefice, presidenti delle Commissioni Giustizia e Affari sociali affermano: “Ora la responsabilità passa all’Aula di Montecitorio, tutti i gruppi e i singoli componenti hanno il dovere di rispondere ai malati e alle loro famiglie, alle esigenze di rendere più umano il nostro ordinamento riconoscendo la morte volontaria medicalmente assistita. Nonostante alcune critiche ingenerose rispetto al gran lavoro, di necessaria mediazione, siamo soddisfatti perché è un buon testo.
Nulla ha potuto il grande lavoro di mediazione svolto in commissione dove non si è raggiunto un accordo tra gli esponenti delle maggiori forze politiche alla guida del Paese. Il centrodestra ha infatti votato contro il via libera al testo mentre hanno votato a favore Pd, M5s, Leu, Iv e Più Europa.
Bazoli del Pd afferma: “Sono contento per la conclusione dei lavori in commissione sul suicidio assistito, che ci permette di arrivare in Aula lunedì prossimo. Ringrazio tutti i gruppi per il lavoro accurato e costruttivo che ha consentito di migliorare il testo di partenza. Mi auguro che lo stesso spirito di confronto e dialogo possa essere mantenuto anche in Aula, per consentire al Parlamento di approvare una legge in linea con i principi e le raccomandazioni della Corte costituzionale, su un tema delicato che ci riguarda tutti senza distinzioni”.