Alfonsino: partnership con VéGé, cosa fare con l’azione?

Di Redazione FinanzaNews24 4 minuti di lettura
Finanza ed economia

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Alfonsino, azienda innovativa e specializzata nel settore dell’Order & Delivery nei centri urbani di piccole e medie dimensioni italiani, ha recentemente annunciato la firma di un accordo di collaborazione con il Gruppo VéGé, leader nel settore della Distribuzione Moderna in Italia. Il Gruppo VéGé dispone di una rete di 32 imprese associate multi-insegna presenti in tutto il territorio nazionale, con oltre 3 mila punti vendita, tra ipermercati, superette e Cash&Carry.

Questa partnership strategica offre alle imprese associate al Gruppo VéGé la possibilità di usufruire del servizio di consegna a domicilio offerto da Alfonsino. L’obiettivo di questa collaborazione è di ampliare la capillarità e l’impalcatura logistica del servizio su scala nazionale, potenziando ulteriormente il perimetro operativo della Business Unit Groceries di Alfonsino.

In sintesi, la collaborazione tra Alfonsino e il Gruppo VéGé rappresenta un significativo passo avanti nel settore dell’Order & Delivery, con il potenziale di migliorare notevolmente l’efficienza e l’efficacia della consegna a domicilio in tutto il territorio italiano. Questo potrebbe portare a benefici significativi non solo per le due aziende coinvolte, ma anche per i consumatori italiani.

Azioni Alfonsino: quotazioni in congestione laterale 

Quotato sul mercato Euronext Growth Milan, le azioni Alfonsino sembra essere impostato al rialzo nel breve termine, anche grazie alla performance sostanzialmente invariata registrata nella seduta di ieri. Dopo un’apertura al di sotto della chiusura precedente, infatti, le quotazioni hanno intrapreso fin da subito un andamento rialzista che le ha portate a realizzare un massimo sul livello 0,748, coincidente esattamente con il prezzo di chiusura.

Dopo il massimo toccato lo scorso 16 febbraio sul livello 1,250 l’azione è sempre scesa, anche in modo violento, fino al minimo del 18 maggio a quota 0,594, dimezzando il proprio valore. Da quel momento però, i corsi hanno lentamente ripreso a salire, prima superando l’importante indicatore Supertrend e poi con una particolare modalità rappresentata dall’alternarsi di brevi scatti rialzisti a lunghe fasi laterali.

Anche adesso il titolo si trova all’interno di uno di questi stretti trading range, compreso tra i livelli 0,722 e 0,748, e oramai da ben quattro mesi al di sopra del già citato Supertrend. E poiché il tentativo di ribasso c’è già stato lunedì con un minimo a 0,666 ma subito riassorbito nell’intraday, appare evidente come Alfonsino possieda una positività di fondo che potrà mantenere ancora a lungo. Quindi bisogna solo portare pazienza e saper aspettare il prossimo balzo in avanti che potrebbe arrivare già nelle prossime giornate.

Dal punto di vista operativo, pertanto, l’ingresso in posizioni long è consigliabile al superamento del livello 0,748 con target nell’intorno degli 0,830 euro, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 0,722 con obiettivo molto vicino al livello 0,666. L’impostazione algoritmica, comunque, vede i prezzi stazionare ancora al di sotto dell’indicatore Parabolic Sar mentre la media mobile a 25 è diventata rialzista a inizio settembre. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Sig


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