È stato pubblicato l’Avviso pubblico per la selezione di progetti di alfabetizzazione digitale e mediatica rivolti ai minori. Il decreto del 4 luglio del MIMIT disciplina le modalità di partecipazione e i criteri per ottenere le agevolazioni relativi all’iniziativa, finanziata con 1,7 milioni di euro.
Dettagli dell’iniziativa
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha avviato la procedura per la presentazione delle domande di agevolazione. Le imprese che forniscono servizi di media possono partecipare come capofila di partenariati che devono obbligatoriamente includere un ente del terzo settore (ETS) di natura non commerciale e un’impresa che offre piattaforme per la condivisione di video.
I progetti devono creare materiali educativi e campagne di sensibilizzazione per minori tra gli 8 e i 17 anni, ma possono anche rivolgersi a genitori, educatori, insegnanti e operatori che lavorano con i minori. Il contributo massimo per ciascun progetto è di 340 mila euro, coprendo fino all’80% delle spese ammissibili. Le domande devono essere presentate entro le ore 12 del 30 agosto 2024.
Obiettivi strategici e linee di intervento
L’obiettivo è finanziare progetti innovativi di alfabetizzazione digitale e mediatica per prevenire il cyberbullismo, violenze, molestie, ricatti e denigrazioni online. Altre finalità includono il supporto alla genitorialità, la prevenzione di abusi online e lo sviluppo della cittadinanza digitale tra i minori, promuovendo la consapevolezza algoritmica e il senso critico tra i giovani di età compresa tra 14 e 17 anni.
Partecipazione e criteri di ammissibilità
Il partenariato può includere ulteriori partner come imprese di produzione audiovisiva, pubbliche amministrazioni, scuole e centri educativi e i progetti devono creare materiali educativi fruibili sui media e piattaforme web, come guide, video tutorial, infografiche, quiz, giochi interattivi e podcast.
Le campagne di sensibilizzazione devono essere promosse sui media e piattaforme web, aumentando la consapevolezza sull’importanza dell’alfabetizzazione digitale. Inoltre, possono essere organizzati corsi e workshop, online o in presenza, con esperti del settore e in collaborazione con biblioteche e centri di aggregazione.
Per essere ammissibili, i progetti devono rispettare alcune caratteristiche: la partecipazione dell’ETS deve essere compresa tra il 30% e il 50% dell’importo totale del progetto, devono prevedere soluzioni tecnologiche innovative e le attività devono concludersi entro il 30 settembre 2025.