Alcune mete che devono essere viste almeno una volta nella vita

Di Antonia De La Vega 8 minuti di lettura
Wall Street

Il “viaggio” a volte segue le mode. Anche le riviste creano dei veri e propri boom come ad esempio il Lisboboom ( la moda di visitare Lisbona)  e così tutti scelgono le solite mete, ma per il 2023 se si vuole essere meno turisti e più viaggiatori vi consigliamo alcune mete. 

Le 11 isole Similan compongono un arcipelago della Thailandia

Dichiarato parco nazionale. Sono ideali a dicembre, all’inizio della stagione secca, quando le acque diventano più limpide del solito: la visibilità arriva infatti a 25-40 metri. È quindi il periodo perfetto per fare snorkeling e immersioni nel mondo sottomarino dove esplorare il magnifico regno dei coralli. Le isole Similan inoltre ospitano numerose tartarughe di mare che tra novembre e febbraio depongono le uova. Per questo motivo è possibile accedere solo a sei isole del parco Mu Ko Similan.

Chi invece vuole semplicemente rilassarsi al sole avrà a disposizione ampie spiagge bianche, immergersi nella lussureggiante vegetazione tropicale. Ma quello che rende davvero caratteristico il paesaggio di queste isole sono i giganteschi massi, levigati nei secoli dal mare e dal vento, che creano suggestive grotte da esplorare. Le Similan inoltre sono facilmente raggiungibili da Phuket, Khao Lak o Phang Nga con escursioni di un giorno o barche che vi lasciano lì per tutto il tempo che desiderate. Infine, sono accessibili solo per sette mesi dal 15 ottobre al 15 maggio, al fine di preservare il parco ma anche perché il clima negli altri periodi non è ideale.

Zanzibar in Tanzania: per chi ha voglia di spiaggia

Spiagge di sabbia bianca lambite da un mare cristallino, il perfetto paesaggio da cartolina incorniciato da colori, suoni e profumi dell’Africa. Al largo della Tanzania, si trova Zanzibar, un arcipelago formato principalmente da due isole maggiori Unguja e Pemba e da numerose altre piccole isole. Quello che colpisce di più di Zanzibar sono le infinite e incontaminate spiagge di sabbia bianca e talmente sottile da sembrare borotalco. La sensazione che proverete quando metterete piede per la prima volta su una spiaggia dell’Oceano Indiano ve la ricorderete per tutta la vita.

È l’isola perfetta per il dolce far niente: oziare all’ombra delle palme, farsi servire un cocco fresco appena raccolto e nuotare nelle acque cristalline. Al largo delle acque a nord-est di Zanzibar presso la piccola isola di Mnemba trovate il punto più incantevole per ammirare la barriera corallina, e così nuotate tra pesci colorati o a fianco delle socievoli tartarughe di mare. Bisogna sapere inoltre che Zanzibar è delimitato dalle maree. Ogni sei ore, avviene un processo di ritiro delle acque dalla costa di molti metri che scopre così le meraviglie dei fondali marini.

Vi ritroverete a camminare un bel po’ prima di poter nuotare, ma le maree che formano piscine naturali qua e la, contribuiscono a rendere queste spiagge ancora più belle, più grandi e scenografiche. Si possono poi fare escursioni nella foresta delle scimmie di Jozani, nelle piantagioni di spezie o a Prison Island, un’isola poco distante dalla costa occidentale, dove vivono le tartarughe giganti.

Dal punto di vista climatico, Zanzibar offre temperature tropicali tutto l’anno. Quindi il periodo migliore per andarci è il nostro inverno, nei mesi di gennaio e febbraio, quando le temperature raggiungono i 30°C e le piogge scarseggiano, oppure durante il loro inverno, da giugno ad ottobre se preferite un caldo meno aggressivo.

La Slovenia è il Paese verde ricco di foreste, riserve naturali, valli silenziose, cime montuose, laghi cristallini e coste incontaminate.

Un Paese ancora poco conosciuto che sorprende per la varietà dei suoi paesaggi e il fascino della natura selvaggia.

Situata tra l’Europa occidentale e l’Europa orientale, la Slovenia ha porti veneziani sulle coste, fattorie in stile ungherese e paesini bavaresi sulle Alpi Giulie. Una terra magica che affascina i visitatori per i castelli fiabeschi incastonati nella roccia, le grotte misteriose della regione Carsica e i paesini medievali. Un’ottima alternativa per chi fugge dalla folla e i prezzi elevati della maggior parte dei Paesi europei.

 

Sarajevo è un’affascinante città ricca di contrasti e storie

Incarna lo spirito dei Balcani: minareti e moschee, chiese cristiane e ortodosse, cimiteri misti, quartieri serbo-bosniaci, linee di difesa, un centro storico abitato da musulmani, serbi, bosniaci, croati e altre minoranze etniche. Da sempre luogo di incontro tra Oriente e Occidente, Sarajevo è una città in cui convivono l’architettura ottomana e quella asburgica.

Una città che ha conosciuto la distruzione, ma anche la rinascita.

Simbolo di ciò è la Viečnica, la Biblioteca Nazionale, bruciata nel 1993 dopo un bombardamento mirato, ma tornata in vita nel 2014 dopo un restauro durato più di vent’anni. Tra minareti, cupole, guglie, edifici liberty e palazzi del razionalismo socialista, scoprirete una città dove passeggiare tra storia antica e storia recente. Per le donne viaggiatrici che vengono pensando ai film di Emir Kusturica, per scoprire la cultura dei Balcani e anche per godersi la vita in questa parte dell’Europa orientale.

Cappadocia: terra  che incantata in Anatolia centrale

Arroccata su un altopiano a migliaia di metri sul livello del mare, questo imponente monumento naturale, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, fu rifugio prima di eremiti ed eremiti cristiani, e poi di intere nazioni che scavarono nel tufo le loro abitazioni e vi dipinsero le loro chiese all’interno. grotte Oggi ci sono 365 chiese e una decina di città sotterranee. La Cappadocia ricorda un paesaggio lunare, punteggiato dai cosiddetti “camini delle fate”, alte formazioni rocciose dall’aspetto curioso. Guarda in alto per vedere i palloncini nel cielo o prendi il volo da solo.

Le Gili sono tre isole coralline per chi vuole vivere un sogno tropicale in Indonesia

Immagina spiagge di sabbia bianca bagnate da acque turchesi e palme da cocco che ondeggiano al vento. Le Isole Gili, che significa “piccole isole” in lingua Sasak, sono un vero paradiso. Devi solo scegliere quale dei tre è giusto per te.

Se cerchi divertimento, Gili Trawangan è la scelta giusta. Il più grande, il più sviluppato e il più affollato di Gili è anche uno dei posti più economici e sicuri al mondo per imparare ad immergersi. Il nord dell’isola è la zona migliore per lo snorkeling, dove è possibile scoprire la vita sottomarina più varia. La parte sud-orientale dell’isola è dove attraccano le barche ed è la zona più trafficata. Di notte, ogni bar offre la propria serata e le persone sono ansiose di fare amicizia. Quindi ricorda che il tramonto più bello può essere ammirato dal promontorio sud-occidentale e il mercato notturno del cibo lungo la strada orientale offre deliziose cene a base di pesce. Gili Meno, nel frattempo, è l’isola più piccola e tranquilla dell’arcipelago, perfetta per una fuga romantica.

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