(Money.it) Gli alberi nelle proprietà private (e non) devono sottostare a una specifica regolamentazione, al fine di evitare pregiudizi per i vicini di casa e tutelare le ragioni di sicurezza. Oltre alle distanze rispetto al confine con la proprietà del vicino, esistono anche delle distanze di sicurezza da mantenere rispetto alle linee elettriche, essendo le parti dell’albero potenzialmente pericolose. Al superare di questa distanza, le operazioni devono essere svolte da personale preparato al fine di evitare spiacevoli incidenti. Non a caso, esiste un vero e proprio obbligo dell’Enel e delle società distributrici di provvedere, vediamo quando e cosa bisogna fare.
Quando è l’Enel a tagliare un albero invadente?
Un albero invadente può risultare fastidioso per il vicino di casa ma anche per il proprietario stesso, casi in cui bisogna tagliarlo o perlomeno ridurne l’estensione. Di norma è il proprietario a doversi occupare dell’operazione (anche pagando un servizio apposito), ma le cose cambiano quando l’albero è in prossimità di linee elettriche o addirittura le tocca.
In questi casi il compito di taglio e potatura spetta all’Enel o altra società distributrice, che ha l’obbligo di intervenire all’interno della propria area di competenza. Il proprietario che deve risolvere il problema di un albero prossimo ai cavi elettrici deve quindi allertare immediatamente
© Money.it