Il Dipartimento dello Sport ha annunciato che, a partire dall’11 giugno, è possibile richiedere il credito d’imposta per le sponsorizzazioni sportive relative alle spese sostenute nel primo trimestre del 2023, tramite una piattaforma dedicata.
Chi può beneficiarne
La legge di bilancio del 29 dicembre 2022, n. 197, ha modificato l’articolo 9 del decreto-legge del 27 gennaio 2022, estendendo il credito d’imposta alle spese sostenute tra il 1° gennaio e il 31 marzo 2023. Questo credito non può superare i 10.000 euro per ogni richiedente, con un tetto massimo complessivo di 35 milioni di euro.
Possono beneficiare del credito d’imposta i lavoratori autonomi, le imprese e gli enti non commerciali che hanno investito in campagne pubblicitarie, comprese le sponsorizzazioni, a favore di leghe che organizzano campionati nazionali, società sportive professionistiche e associazioni sportive dilettantistiche registrate nel Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche. Questi soggetti devono operare in discipline olimpiche o paralimpiche e svolgere attività sportiva giovanile. Inoltre, devono aver generato ricavi tra 150.000 e 15 milioni di euro nel 2019 e aver effettuato investimenti pubblicitari di almeno 10.000 euro.
Il credito d’imposta riconosciuto è pari al 50% degli investimenti effettuati tra il 1° gennaio e il 31 marzo 2023.
Le domande possono essere presentate tramite la piattaforma online dalle ore 12 dell’11 giugno 2024 fino alle ore 23:59 del 10 agosto 2024. Non saranno accettate domande inviate con modalità diverse o oltre il termine previsto.
Questa procedura riguarda esclusivamente le spese sostenute nel primo trimestre del 2023. Le spese relative agli altri trimestri saranno oggetto di successive comunicazioni.
Procedura per richiedere il credito d’imposta
Per presentare la domanda, è necessario fornire una serie di dati specifici:
- Identificativi del contratto di sponsorizzazione (numero e data)
- Copia della fattura elettronica
- Copia della quietanza di bonifico o versamento tramite assegno
- Dati dell’ente sponsorizzato (denominazione, sede legale, codice fiscale/partita IVA, tipologia di sport olimpico praticato)
- Dati dell’asseveratore (dati personali, numero e albo di appartenenza)