Aiuta nella prevenzione del cancro e per il sistema intestinale … e volevi chiamarla solo soia

Di Valentina Ambrosetti 5 minuti di lettura
soia e salute

La soia (il cui nome scientifico è Glycine max) è una pianta erbacea della famiglia delle leguminose originaria dell’Asia orientale.
È uno degli alimenti più coltivati ​​al mondo e la maggior parte della sua produzione è per l’alimentazione animale e una parte viene utilizzata anche come fertilizzante e per scopi industriali poiché la pianta è in grado di fissare sia l’azoto che l’azoto con elevata efficienza rispetto al fosforo inorganico.

Per le sue caratteristiche nutrizionali e organolettiche, i semi di soia sono un pilastro della dieta in Cina e sono considerati uno dei cinque “cibi sacri” insieme a riso, frumento, orzo e miglio. Soia verde, rossa e gialla Oltre alla soia gialla, ci sono anche la soia verde, la soia nera, la soia rossa e gli edamame, i baccelli della soia.

La soia gialla è la più conosciuta e coltivata

Come risultato della sua lavorazione, prodotti come:

Bevande alle erbe.
Tofu.
Tempe.
salse
Gelati e dessert.
Invece quello verde, detto anche fagiolo mung o fagiolo adzuki verde, è particolarmente ricco di amminoacidi essenziali. A causa delle sue piccole dimensioni, viene spesso utilizzato per la produzione di germogli di soia.

I fagioli adzuki rossi o rossi, oltre che per zuppe e contorni, sono tradizionalmente utilizzati nella cucina cinese per preparare dolci, con i semi di soia neri i più pregiati e utilizzati nella medicina tradizionale cinese per stimolare i reni e il fegato. Infine la varietà edamame, oblunga e di colore verde brillante, si mangia cotta al vapore in baccelli interi. Valore nutrizionale dei semi di soia

È fonte di proteine ​​(36%), carboidrati (30%), lipidi (18%), inoltre sono presenti in abbondanza anche sali minerali:

ferro da stiro.
Magnesio.
Incontro.
Potassio.
È ricco di vitamine A, B2, D, E.

Inoltre, rispetto al resto dei legumi, la quantità di proteine ​​per 100 grammi è molto più elevata, e questa caratteristica rende questi legumi un’ottima alternativa alle proteine ​​animali per sostituirne o ridurne l’assunzione.

Basti pensare a come il contenuto proteico di 100 grammi di semi di soia sia all’incirca uguale al contenuto proteico di 100 grammi di carne magra o pesce.

La soia contiene otto amminoacidi essenziali che il nostro organismo non è in grado di sintetizzare ed è povera di miotina, ma contiene lisina e leucina e un’alta percentuale di triptofano, precursore della serotonina e della melatonina. Un componente importante della soia è la lecitina di soia, un prodotto multienergetico con importanti proprietà anticolesterolemiche, spesso utilizzato come addensante in cucina.  Tra i benefici della soia c’è quello che è un antitumorale naturale.

La crescente popolarità dei prodotti a base alimentare è dovuta principalmente al gran numero di sostanze ricche di benefici per la salute

Non solo, la soia contiene anche gli ormoni isoflavonici (200 mg per 100 g di prodotto), che hanno una struttura simile agli estrogeni, tanto da essere conosciuti come fitoestrogeni (estrogeni vegetali). Si tratta infatti di sostanze che, agendo come gli estrogeni, sono efficaci sia nella prevenzione del cancro al seno, sia nel bloccare la crescita delle cellule tumorali e la formazione delle metastasi.

Colesterolo e benefici per la salute del cuore

Ma i benefici offerti dai semi di questa pianta asiatica non finiscono qui. Oltre a svolgere un ruolo importante nella prevenzione del cancro, gli isoflavoni della soia riducono anche il rischio di malattie cardiovascolari. Inoltre, grazie al suo alto contenuto di fosfolipidi insaturi, è anche in grado di ridurre il colesterolo totale e il colesterolo LDL (“cattivo”). Il beneficio che questo legume ha sui livelli di colesterolo e LDL porta anche ad una riduzione del rischio di malattie cardiache di almeno il 20%.

 

Regolazione intestinale e controllo della glicemia

La soia, come altri legumi, contribuisce alla normalizzazione della funzione intestinale grazie al suo contenuto di fibre alimentari. Infatti, la presenza di fibre, insieme al suo contenuto di grassi per lo più polinsaturi, lo rende anche un valido aiuto nel mantenimento dei livelli di glicemia e colesterolo (grazie anche alla presenza di lecitina).

Alleato in menopausa

La soia è molto utile durante la menopausa per la presenza di isoflavoni, fitoestrogeni, che compensano il naturale calo di estrogeni caratteristico di questa fase della vita della donna, e quindi aiutano ad alleviare i sintomi della menopausa, in particolare le vampate di calore. calore.

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