(Money.it) Alla seconda edizione dello Young Innovators Business Forum di Milano, l’evento dedicato all’innovazione e alle nuove generazioni promosso da ANGI, l’Associazione Nazionale Giovani Innovatori, è stato siglato il patto tra le istituzioni, gli innovatori e le grandi imprese per il rilancio dell’Italia.
Per Gabriele Ferrieri, presidente dell’ANGI, grazie alla presenza delle istituzioni e delle grandi aziende “Oggi abbiamo sottoscritto un vero e proprio patto per l’Italia con l’obiettivo di promuovere e rilanciare l’ecosistema economico industriale italiano anche al fianco delle più importanti organizzazioni sia istituzionali che del mondo delle imprese e direttamente dalla testimonianza dei più importanti opinion leader del mondo delle corporate e delle startup”.
Durante l’evento è stato presentato il secondo rapporto “Giovani, innovazione e transizione digitale”, promosso da ANGI Ricerche in collaborazione con Lab21.01, da cui sono emersi i nuovi trend tecnologici.
Su tutti, quello che vede gli under35 credere nell’intelligenza artificiale come primo motore dell’innovazione e come principale megatrend della transizione ecologica e digitale.
Secondo il rapporto, infatti, per i giovani il futuro è nell’AI, mentre le generazioni precedenti continuano a considerare dominanti altre tendenze come l’ecommerce.
Il rapporto si è focalizzato anche sulla fuga dei cervelli, che rappresenta un problema per il 90% dei giovani, contro il 70% degli italiani in generale e sul gender gap che nel mondo tech è ancora ben radicato, secondo il 70% degli under 35.
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