Agriturismo e multifunzionalità: scenari e prospettive future del settore

Di Valentina Ambrosetti 3 minuti di lettura
Dati conformanti per il 2022 per il settore agriturismo: dal 5° rapporto dell’ ISMEA – Istituto di servizi per il mercato agricolo e alimentare risultano non in crisi  le 25mila aziende del settore, nonostante il dimezzamento del fatturato dal 2019.L’agriturismo è stato il comparto che ha saputo rispondere alle mutate esigenze della pandemia ricorrendo al mercato di prossimità e alla clientela fidelizzata

Il settore agriturismo sta ridisegnando il “suo volto” e sebbene alloggio e ristorazione siano le attività trainanti, crescono le proposte esperienziali perché le persone vogliono “uscire” ma farlo in modo originale

Fabio Del Bravo, dirigente Ismea per i servizi di sviluppo rurale, presentando il rapporto Ismea-Rrn su agriturismo e multifunzionalità nel corso dell’evento “Agriturismo e multifunzionalità. Scenari e prospettive future del settore”, organizzato da Ismea presso ‘Firenze Fiera’ afferma: “La pandemia ha ridotto il valore della produzione degli agriturismi della metà. Si è passati da un miliardo e mezzo a 800 milioni di valore complessivo prodotto e visto che il numero degli agriturismi è rimasto lo stesso, circa 25mila, anche il valore prodotto dal singolo agriturismo è passato da circa 63mila euro a 30mila euro”.

Il presidente di Ismea, Angelo Frascarelli aveva già asserito che: “Il modello italiano della diversificazione agricola continua a rappresentare un caso di successo nel panorama dello sviluppo rurale internazionale, ricco di molteplici forme e attività che si sono via via sviluppate intorno alle risorse dell’azienda agricola. La fotografia scattata oggi inquadra un settore che, nonostante una crisi di liquidità senza precedenti, ha mantenuto inalterato il suo tessuto imprenditoriale. Oltre 25.000 agriturismi, malgrado una significativa riduzione del valore della produzione che è passato da 1,56 miliardi di euro del 2019 a 802 milioni di euro del 2020, ma le prime stime del 2021 sono in netto aumento. Le aziende agrituristiche hanno dimostrato capacità di adattamento restando sul mercato grazie alla prevalenza dell’attività agricola, con la trasformazione e la vendita diretta dei prodotti; hanno individuato spesso soluzioni innovative e sperimentato nuove proposte di ospitalità e servizi”.

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