Affitto, il proprietario può vietare di avere ospiti?

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
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(Money.it) Ormai abitare in una casa in affitto anche per lunghi periodi è quasi la norma, visti i prezzi sempre più alti degli immobili in vendita ed il continuo rialzo dei tassi di interesse dei mutui. Ma è normale che il proprietario voglia, in qualche modo, proteggere il proprio immobile per non vederlo deperire, come è normale, per chi lo abita, veder rispettati i propri diritti.

Per chi ha già avuto esperienze sia come proprietario che come affittuaria sa di cosa stiamo parlando, ma ci sono situazioni che rasentano il limite della legalità sia da una parte che dall’altra. Ad esempio, è possibile vietare all’affittuario di avere ospiti o che questi siano presenti per un periodo massimo di tempo?

Prima di tutto, non può mai essere vietato a un inquilino di avere ospiti, neanche nel contratto. Nel caso in cui ci si dovesse trovare in una situazione del genere, la clausola in questione sarà da ritenersi non valida, e quindi nulla, ma perché? Di seguito tutte le spiegazioni, anche riguardo la possibilità di affittare in sublocazione, che invece può richiedere permessi o quantomeno che si avvisi il proprietario.

Affitto: il locatore può vietare di avere ospiti?

  • Si possono sempre avere ospiti
  • Quanto a lungo si può ospitare qualcuno
  • Presunzione di sublocazione

Si possono sempre avere ospiti

Non è possibile, in alcun modo, vietare a un inquilino di avere ospiti in una casa in affitto. È infatti sempre permesso ospitare una o più persone, perché vietarlo significherebbe mancare al principio di solidarietà sociale espresso nell’articolo 2 della Costituzione, e sarebbe quindi incostituzionale.

Cosa fare quindi nel caso in cui il locatore avesse inserito all’interno del contratto una clausola che impedisce di avere ospiti? Il consiglio è leggere attentamente il contratto di locazione e segnalare eventuali clausole simili, poiché vietate dalla legge come previsto dalla Cassazione. Nel caso in cui ci si accorgesse in seguito della loro presenza, bisognerà trattarle come nulle, poiché l’articolo 2 della Costituzione è da ritenersi superiore a quanto previsto da un qualsiasi contratto di affitto, e andrà quindi sempre a prevalere il concetto espresso sulla Carta costituzionale, situazione che si potrà fare presente al proprietario.

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