ADR e GDR: ecco le 5 differenze chiave

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura

(BorsaeFinanza.it)

Le società internazionali, soprattutto di matrice cinese e indiana, spesso ricorrono agli strumenti finanziari di ADR e GDR per raccogliere capitali nei mercati al di fuori del proprio territorio. Si tratta di ricevute di deposito emesse da banche depositarie (Overseas Depositary Bank) rappresentative di azioni di tali società e denominate in dollari USA o in euro. In sostanza, una società deposita le proprie azioni alla Overseas Depository Bank e la banca emette ricevute in cambio di azioni. La quotazione avviene a Wall Street o nelle Borse europee, a seconda dello strumento.

Il vantaggio per le società emittenti è quello di accedere ad altri mercati che non siano quelli nazionali per ottenere denaro; mentre, per gli investitori che acquistano i titoli un modo per mettere in portafoglio assets di entità straniere risparmiando sui costi rispetto all’acquisto delle azioni delle stesse società nei mercati esteri. Quindi, andiamo più da vicino a vedere cosa sono le ADR e le GDR, ma soprattutto quali elementi li distinguono.

ADR e GDR: cosa sono

Le ADR stanno per American Depository Receipt e costituiscono certificati negoziabili emessi da banche USA e denominati in dollari rappresentativi di azioni di società straniere quotate alla Borsa di New York. Le ADR sono acquistate quindi da investitori americani, che possono così comprare titoli non statunitensi ricevendo un dividendo in dollari. Questi certificati possono essere trasferiti in maniera agevole, e con essi vengono trasferite anche le azioni sottostanti.

Le GDR sono l’acronimo di Global Depository Receipt e rappresentano certificati negoziabili emessi da banche internazionali e rappresentativi di azioni non quotate nei mercati americani. Ogni certificato ha come sottostante generalmente 10 azioni, ma gli emittenti possono decidere anche per un altro rapporto. Il prezzo del certificato è mantenuto allineato a quello dell’azione sottostante grazie agli arbitraggi che possono verificarsi acquistando e vendendo lo stesso asset su mercati differenti.

Finora le ADR sono state preferite dagli emittenti internazionali, in quanto le Borse americane presentano una liquidità maggiore rispetto a quelle europee, suscitando un maggiore interesse da parte degli investitori. Negli ultimi tempi però le GDR stanno prendendo quota, in modo particolare presso le società cinesi. Queste ultime infatti corrono il rischio di espulsione a Wall Street per via del mancato adeguamento alle regole contabili statunitensi.

Tra l’altro, il meccanismo di quotazione in Europa è meno sottoposto a regole e requisiti severi rispetto agli Stati Uniti. Ad esempio, nel Vecchio Continente non c’è questa pressione riguardo l’apertura de


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