Il 12 marzo durante la Plenaria al Parlamento europeo è stata approvata la Direttiva Case Green, nota anche come Energy performance of building directive. Questo testo, che dovrà essere recepito da ogni paese dell’Unione, prevede diverse novità rispetto al testo iniziale e avrà un impatto significativo sul settore delle ristrutturazioni.
Una delle novità più importanti riguarda l’eliminazione dei bonus per le caldaie a gas, che entrerà in vigore nel 2025. Questa misura vuole incentivare l’installazione di sistemi più ecologici, come ad esempio caldaie con pompe di calore o pannelli solari, e rallentare l’uso di combustibili fossili.
La direttiva
La direttiva impone agli Stati membri di adottare piani nazionali che prevedano una riduzione progressiva del consumo di energia degli edifici residenziali, con l’obiettivo di raggiungere zero emissioni entro il 2050. Ogni paese dovrà concentrarsi sulla ristrutturazione degli edifici meno efficienti e garantire una riduzione del consumo energetico del 16% entro il 2030 e del 20-22% entro il 2035.
Dal 2040 le caldaie a gas dovranno essere totalmente eliminate, ma è prevista una certa flessibilità per raggiungere questo obiettivo. Nel frattempo, già dal 2025 saranno aboliti tutti i sussidi per le caldaie a combustibili fossili, spingendo verso soluzioni di riscaldamento più sostenibili.
La Direttiva Case green introduce anche obblighi e incentivi per l’installazione di pannelli solari sui nuovi edifici pubblici, con una progressiva introduzione dal 2026 al 2030. Inoltre, i governi potranno esentare alcuni tipi di edifici storici o ad uso temporaneo dalle nuove regole.
L’obiettivo principale di questa direttiva è di rendere gli edifici più efficienti dal punto di vista energetico e ridurre le emissioni di gas serra legate al settore edilizio. Ci saranno importanti investimenti da parte dei paesi membri, che potranno contare su fondi europei per sostenere la transizione verso un’edilizia più sostenibile.