(Money.it) È allarme tassi. L’inflazione continua ad aumentare e questo si ripercuote non solo sui prezzi ma soprattutto sui tassi di interesse, che sono aumentati vertiginosamente.
Acquistare una casa o comprare una tv con finanziamenti potrebbe quindi essere ancora più difficile per i giovani e le famiglie italiane, specialmente con la stretta sui tassi e i rialzi messi in campo dalla Bce.
È questo ciò che emerge dal Dossier mutui e credito al consumo realizzato dalla Federazione Autonoma Bancari Italiani (Fabi) che ha calcolato quanto costerà l’inflazione alle famiglie, e quali sono gli effetti diretti dell’aumento di un quarto di punto percentuale che ha portato il tasso base al 3,75%, decretato giovedì scorso dalla Bce.
Stando al Dossier, in Italia sono circa 6,8 milioni le famiglie indebitate, pari a circa il 25% del totale, di queste circa la metà, 3 milioni e mezzo hanno un mutuo per l’acquisto di una casa. Ecco di quanto aumenteranno i tassi e quanto si rischia di pagare di più a causa dell’inflazione.
Allarme tassi per acquisti con finanziamenti: ecco quanto sono aumentati
Il nuovo rialzo dei tassi della Bce inciderà proprio sui finanziamenti delle famiglie, come mostrato dal dossier Fabi. Stando ai dati riportati dall’indagine, sul totale di 25,7 milioni di famiglie italiane, sono ben 3,5 milioni quelle che hanno stipulato un mutuo e che sono circa la metà dei 6,8 milioni di cittadini indebitati anche con altre forme di finanziamento.
Interessante un dato riportato da un articolo de La Stampa: le banche hanno erogato 253 miliardi di euro di prestiti ai cittadini, in linea con i valori di fine 2017, ma “in rallentamento rispetto alla tendenza degli ultimi mesi, segno dell’incidenza negativa dell’aumento dei tassi d’interesse”. Stando all’inchiesta svolta dalla Federazione, occorre fare un distinguo tra vecchi e nuovi mutui e tra quelli a tasso fisso e tasso variabile.
- Per quanto riguarda i nuovi mutui le rate di quelli a tasso
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