Acqua, sole, vento e calore della terra sono le principali fonti di energia del Belpaese

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura
rinnovabili in Italia

L’Italia è sempre stata all’avanguardia in Europa e nel mondo nel campo delle energie rinnovabili. Le alternative ai combustibili fossili, infatti, rappresentano una parte significativa della produzione energetica del Paese e la loro quota è in continua crescita anno dopo anno.

Acqua, sole, vento e calore della terra sono le principali fonti di energia. Risorse strategiche a cui si possono aggiungere, anche se in misura minore, altre fonti come onde e maree, oltre a vari biocarburanti.

Cosa sono le fonti di energia rinnovabile e dove vengono prodotte in Italia?

La produzione di energia verde in Italia presenta importanti differenze, soprattutto a seconda delle caratteristiche del territorio e della distribuzione delle risorse rinnovabili. L’energia idroelettrica domina dove il terreno è scosceso, come nelle Alpi e, in misura minore, lungo la catena montuosa dell’Appennino. Il fotovoltaico è più diffuso al sud a causa della minore latitudine e della maggiore insolazione. L’energia eolica viene raccolta principalmente nelle grandi isole della Sicilia e della Sardegna, a cui si aggiunge solitamente la parte meridionale della catena montuosa dell’Appennino, a partire da Puglia, Campania e Basilicata. Infine, la geotermia ha la Toscana come polo di eccellenza per ragioni storiche e caratteristiche geologiche.

Tuttavia, va ricordato che tutte le regioni sono coinvolte nel raggiungimento degli obiettivi fissati dal PNIEC (Piano nazionale globale per l’energia e il clima fino al 2030).

La crescita di tutte le energie rinnovabili negli ultimi anni in termini di distribuzione e penetrazione nel territorio è stata forte.

Basti pensare che nel 2010 solo 356 comuni italiani disponevano di impianti domestici elettrici o termici basati su energie rinnovabili, mentre oggi si è arrivati ​​al 100% dei comuni con almeno un sistema di energia rinnovabile, ovvero il numero totale di comuni, che a giugno 2020 ha superato quota 7.900.

Secondo il Rapporto Comunità Rinnovabili redatto da Legambiente, nello specifico, 7.776 comuni hanno installato almeno un impianto fotovoltaico, 7.223 con impianto solare termico, 3.616 con impianti bioenergetici, 1.489 con energia idroelettrica (grazie alla costruzione o anche mini-centrali), 1.049 con impianti eolici e 594 dove l’energia è fornita anche dalla geotermia. E sono già più di 3mila i comuni in cui la componente rinnovabile supera il fabbisogno elettrico delle famiglie, 41 dei quali pienamente soddisfatti anche in termini di calore.

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