(BorsaeFinanza.it)
Si chiude la partita sulla multiutility integrata umbra che vede protagoniste Asm Terni, Acea e il Comune di Terni: “A seguito del perfezionamento di questo accordo, la partecipazione di Acea nel capitale sociale di Asm Terni sale al 45% e l’utility umbra acquisisce il 20% del capitale di Orvieto Ambiente, la società spin-off di Acea Ambiente. Si rafforza così la prima multiutility integrata umbra, una realtà industriale attiva nel settore idrico, nella gestione dei rifiuti, nella produzione di energia elettrica e nella distribuzione e vendita di elettricità e gas”. Adesso il Consiglio comunale dovrà esprimersi sulla nuova composizione societaria. Mirko Menecali, presidente di Asm Terni ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti della conclusione di questo percorso attraverso il quale si è dato vita alla costituzione di una importante realtà industriale che mi pregio di presiedere, che è stata, è e sarà motivo di orgoglio per tutti i cittadini ternani”.
Azioni Acea: quotazioni superano Supertrend ma trovano resistenza di area 13,50
Le azioni Acea sembrano essere impostate al rialzo nel breve termine, nonostante la performance negativa registrata nella seduta di ieri (-0,67%). Dopo un’apertura al di sotto della chiusura precedente, le quotazioni hanno intrapreso fin da subito un andamento fortemente ribassista che le ha portate a realizzare un minimo sul livello 13,21, per poi rimbalzare leggermente nel corso del pomeriggio fino a chiudere a quota 13,33.
Dopo il minimo toccato lo scorso 13 marzo sul livello 12,06 l’azione ha ripreso a salire all’interno di un canale ascendente costituito da una precisa serie di massimi e minimi crescenti, fino a riuscire a superare anche l’importante indicatore Supertrend a quota 13,34. Da quel momento, però, Acea ha perso slancio innescando un movimento laterale (cinque sedute) che fatica a superare la resistenza statica posta nell’intorno dei 13,50 euro. Probabilmente questa indecisione durerà ancora qualche giornata, occasione per entrare sul titolo per sfruttare il consolidato trend con l’inevitabile breakout rialzista.
Dal punto di vista operativo, pertanto, l’ingresso in posizioni long è consigliabile al superamento del livello 13,50 con target nell’intorno dei 13,78 euro, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 13,14 con obiettivo molto vicino al livello 12,79. L’impostazione algoritmica, infatti, vede i prezzi stazionare al di sopra della media mobile a 25 mentre l’indicatore P
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