AGI – Lo hanno definito tutti “un accordo storico”: al G7 finanziario di Londra, il primo che si è tenuto in presenza dall’inizio della pandemia, si è raggiunta un’intesa di principio su una aliquota globale minima “almeno del 15%” per la tassazione delle grandi imprese, che andrà applicata Paese per Paese.
Il Cancelliere dello Scacchiere britannico Rishi Sunak, il padrone di casa, l’ha definita una “stretta all’elusione fiscale”, nonché un “primo passo che necessita di ulteriori progressi in sede di G20” e di Paesi Ocse e che creerà un “terreno comune” in materia di imposizione fiscale nei confronti di tutte le compagnie globali.
Tutti i Paesi del G7 si sono impegnati ad adottare questa corporate tax sui profitti d’impresa, che secondo Sunak verrà adottata con riferimento alle
LEGGI TUTTO L’ARTICOLO SU AGI
Questo contenuto è di proprietà di AGIFinanza News 24 non detiene alcun diritto su tale contenuto, ma si limita soltanto a diffonderlo