A2A in ascesa sul Ftse Mib con l’emissione del bond green ibrido perpetuo

Di Gianluca Perrotti 3 minuti di lettura
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A2A - Photo credit & Copyright: A2A S.p.A.

A Piazza Affari continua il buon momento per A2A, che guadagna terreno anche nella seduta del 5 giugno 2024, segnando la quinta sessione positiva consecutiva e dopo aver registrato un aumento di quasi mezzo punto percentuale nella giornata precedente, oggi il titolo A2A ha mostrato una forza interessante rispetto al Ftse Mib.

Nella sessione di scambi odierna, A2A ha chuso a 1,984 euro, con oltre 6,4 milioni di azioni passate di mano rispetto alla media degli ultimi 30 giorni di circa 16 milioni di azioni. Questa performance conferma l’interesse degli investitori verso il titolo, che continua a beneficiare di un contesto favorevole.

A2A emette bond green ibrido perpetuo

A2A ha recentemente emesso un bond green ibrido perpetuo da 750 milioni di euro, non-callable per 5 anni, che ha ulteriormente rafforzato la fiducia del mercato. La domanda per il bond ha raggiunto i 2,9 miliardi di euro, con un yield fissato al 5,13% e uno spread di 226 punti base sul midswap a 5 anni. La cedola è stata stabilita al 5% fino a settembre 2029.

Questa operazione conferma l’interesse per le emissioni green, sostenendo il piano di A2A di finanziare iniziative sostenibili e innovative. La forte domanda per il bond riflette la fiducia degli investitori nelle prospettive a lungo termine della società e nella sua strategia di crescita sostenibile.

Il commento di Equita SIM

Secondo gli analisti di Equita SIM, le condizioni del bond sono considerate positive, specialmente se confrontate con altre recenti emissioni di utilities italiane che presentano spread simili. Inoltre, i bond di A2A con una durata di 5-6 anni trattano con spread di circa 100 punti base, rendendo questa nuova emissione particolarmente competitiva.

Equita SIM sottolinea che A2A necessita di finanziare l’acquisizione della rete di distribuzione di Enel, e questo deal consente alla società di ridurre gli asset di cui cedere minoranze. La SIM milanese mantiene il rating “hold” su A2A, con un prezzo obiettivo di 2,1 euro, indicando un outlook stabile ma positivo per il titolo nel medio termine.

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