Il 10 giugno 2024, mentre il Ftse Mib registra una tendenza al ribasso, Leonardo si contraddistingue per la sua performance positiva. Il titolo della società, che aveva segnato un incremento di quasi due punti percentuali lo scorso venerdì, prosegue il suo rialzo anche nella giornata odierna e nonostante le turbolenze causate dalle recenti elezioni europee che hanno buttato giù tutti i principali indici. Attualmente, il prezzo delle azioni si attesta a 24,25 euro, con oltre 1,9 milioni di azioni negoziate, rispetto alla media di 3,8 milioni degli ultimi 30 giorni.
Record per Leonardo
Questa mattina, il prezzo delle azioni di Leonardo ha raggiunto un picco intraday di 24,59 euro, un valore elevatissimo ma ben lontano dal su massimo del gennaio del 2000, quando arrivò ad una quotazione di 34,94. Con un incremento del 63% dall’inizio dell’anno, il titolo non solo si distingue tra le Blue Chip del Ftse Mib, ma si afferma anche come uno dei migliori nel settore della difesa a livello europeo, che oggi mostra prestazioni al di sotto della media.
Prospettive di crescita e strategie future
Recenti dichiarazioni dell’amministratore delegato, Roberto Cingolani, hanno ulteriormente catalizzato l’interesse verso Leonardo. In un’intervista rilasciata a Il Messaggero, il CEO ha parlato della necessità di esplorare aggregazioni o joint venture nel settore della difesa europea e ha commentato le speculazioni sull’acquisizione della divisione Difesa di Iveco Group come “uno scenario prematuro”.
Intanto, gli analisti di Equita SIM e Intermonte mantengono una visione ottimistica sulle prospettive di Leonardo. Equita SIM continua a sostenere una strategia bullish, confermando una raccomandazione di “buy” con un prezzo obiettivo di 23,5 euro, già superato nelle attuali quotazioni. Intermonte ha reiterato il suo rating “outperform”, con un target a 22 euro, e si è concentrata sugli esiti delle recenti elezioni europee, che potrebbero influenzare positivamente il settore della difesa e, di conseguenza, anche Leonardo.