A meno di $ 20 per azione, questo gigante delle telecomunicazioni è un acquisto?

Di Alessio Perini 7 minuti di lettura
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A meno di $ 20 per azione, questo gigante delle telecomunicazioni è un acquisto?

Una delle più grandi società di telecomunicazioni al mondo, AT&T (NYSE:T), ha visto il prezzo delle sue azioni crollare a un livello che è il più basso degli ultimi 20 anni. L’ultima volta che ha toccato i 15 dollari per azione è stato nel 2003. Il titolo è attualmente scambiato a circa 15,50 dollari per azione ed è in calo di circa il 15% da inizio anno.

Le ragioni del declino di AT&T sono lunghe e molteplici, ma diamo un’occhiata al presente e al futuro per vedere se vale la pena acquistare un titolo a questo prezzo.

Modalità di svolta

AT&T ha cercato di rifocalizzare e razionalizzare negli ultimi anni, scorporando DirecTV e disinvestendo WarnerMedia, che in seguito divenne Scoperta della Warner Bros (NYSE:WBD) dopo la fusione con Discovery lo scorso anno. Queste proprietà avevano trascinato l’azienda verso il basso, creando oltre 150 miliardi di dollari di debito a lungo termine.

Negli ultimi due anni, AT&T si è concentrata nuovamente sui suoi prodotti attività senza fili riducendo al contempo tutto quel debito. Nel terzo trimestre, la società ha ridotto il debito di 3 miliardi di dollari, portandolo a 128 miliardi di dollari.

Entro la prima metà del 2025, AT&T prevede di avere un rapporto debito netto/EBITDA rettificato di 2,5, che lo pone al di sotto del livello di bandiera rossa di tre. Il CEO John Stankey ha spiegato perché questo è importante nella conferenza sugli utili del terzo trimestre di AT&T.

“La riduzione del debito netto ci consente di continuare a investire nelle attività di connettività durevole di AT&T e di migliorare la nostra capacità di offrire ulteriori rendimenti agli azionisti una volta raggiunto il nostro obiettivo a lungo termine”, ha affermato Stankey.

Nello stesso tempo in cui sta ripagando il debito, AT&T ha aumentato il suo flusso di cassa libero, che è la quantità di denaro che deve investire nella sua crescita. Nel terzo trimestre, la società ha registrato un flusso di cassa disponibile di 5,2 miliardi di dollari, in aumento di 1,3 miliardi di dollari su base annua. Nel corso dei tre trimestri, AT&T ha registrato un flusso di cassa disponibile di 10,4 miliardi di dollari, in aumento di 2,4 miliardi di dollari rispetto all’anno precedente. Ha inoltre aumentato la guidance sul free cash flow per l’anno fiscale 2023 da 16 miliardi a 16,5 miliardi di dollari.

Ciò ha aiutato AT&T a investire nelle sue reti 5G e in fibra, il che a sua volta l’ha aiutata a far crescere la propria base di clienti e ad aumentare le entrate. L’azienda ora raggiunge 190 milioni di persone con la sua rete 5G ed è in procinto di raggiungere i 200 milioni entro la fine dell’anno. La rete in fibra ha 24 milioni di postazioni ed è sulla buona strada per raggiungere 30 milioni o più entro la fine del 2025.

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Ciò ha alimentato la crescita degli abbonati poiché la società ha aggiunto 468.000 clienti mobili, con tassi di abbandono migliorati. Ciò ha portato a un aumento dei ricavi del 3,7% nel suo business della mobilità. AT&T ha inoltre aggiunto 296.000 clienti in fibra e ora ha 8 milioni di abbonati, il doppio rispetto a quattro anni fa. I ricavi della fibra sono cresciuti del 27% anno su anno nel trimestre.

Dividendo ad alto rendimento

Uno dei grandi vantaggi dell’investimento in AT&T nel corso degli anni è stata la sua coerenza dividendo. La società aveva aumentato il dividendo per 35 anni fino al 2021, rendendola un Dividend Aristocrat, che si riferisce a società con almeno 25 anni consecutivi di aumenti dei dividendi. Tuttavia, ciò si è concluso nel 2021 quando la società è stata costretta a ridurre il pagamento da 52 centesimi per azione a 28 centesimi per azione a causa di anni di mercato azionario e di calo degli utili.

AT&T attualmente paga un dividendo di 28 centesimi per azione, ma ha un rendimento altissimo del 7,1% con un rapporto di pagamento gestibile del 44%. Stankey ha dichiarato durante la chiamata che la società rimane “impegnata a mantenere il nostro livello di distribuzione dei dividendi e si aspetta che la sua qualità creditizia migliori costantemente”.

Pertanto, la domanda ora è se AT&T ha toccato il fondo ed è pronta a risalire. Sembra certamente che possa essere così, poiché il focus e i dati finanziari sembrano essere indirizzati nella giusta direzione. È anche economicissimo con un rapporto prezzo/utili a termine di sei.

AT&T non genererà una crescita fulminea, ma ha un obiettivo di prezzo condiviso di 18 dollari, che corrisponde a un aumento di circa il 15%. Abbinalo al suo dividendo ad alto rendimento e potrebbe valere la pena dargli un’occhiata.

Disclaimer: Tutti gli investimenti comportano rischi. In nessun modo questo articolo deve essere considerato come un consiglio di investimento o costituire una responsabilità per guadagni o perdite di investimento. Non si deve fare affidamento sulle informazioni contenute in questo rapporto per prendere decisioni di investimento. Tutti gli investitori devono condurre la propria due diligence e consultare i propri consulenti per gli investimenti nel prendere decisioni di trading.

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