A mangiar ben si inizia da piccoli

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura

Mangiare sano è importante a qualsiasi età, ma ancor più importante per i bambini. Una dieta equilibrata con un adeguato apporto di calorie e nutrienti e la loro corretta distribuzione nell’arco della giornata garantisce uno sviluppo fisico e cognitivo ottimale durante gli anni della crescita.

Inoltre, aiuta a mantenere il peso nella norma, scongiurando il rischio di obesità, patologia sempre più frequente nei bambini. Ma, soprattutto, permette loro di acquisire sane abitudini che il bambino porterà con sé anche in età adulta e che avranno un impatto positivo sulla sua salute, anche da più grande.

Tra le cattive abitudini più comuni dei bambini a tavola, in primis, ci sono:

  • Assunzione giornaliera di verdure molto bassa e limitata solo ad alcune tipologie: la conseguenza è una diminuzione dell’apporto di fibre.
  • Basso consumo di alimenti come latte, legumi e pesce.
  • Grassi in eccesso, soprattutto saturi, e zuccheri complessi di carboidrati.
  • La tendenza a saltare la colazione o a fare una colazione troppo povera dal punto di vista nutrizionale.
  • Spuntino del pomeriggio troppo ricco.
  • Consumo eccessivo di bevande zuccherate o gassate.

Impara dal tuo dietologo quali abitudini alimentari e sane dovrebbero imparare i bambini dai 2 ai 10 anni. In Italia, i bambini ei ragazzi in età scolare, purtroppo, in molti casi hanno abitudini alimentari inadeguate, che, insieme ad uno stile di vita sedentario, sono causa di un sovrappeso molto generale. Il sovrappeso nei bambini è un problema globale: si stima che più di 40 milioni di bambini sotto i cinque anni siano in sovrappeso o addirittura obesi, e questo numero è in costante aumento. Purtroppo l’Italia non fa eccezione: il rapporto Istat sugli stili di vita dei bambini e dei ragazzi dai 3 ai 17 anni dal 2017 al 2018 colloca il nostro Paese ai vertici della classifica europea dell’obesità tra i bambini dai 7 anni in su. 8 (18%), seconda solo a Cipro.

La tendenza è supportata anche dall’Obesity Barometer Report prodotto dalla Fondazione IBDO in collaborazione con l’ISTAT. La ricerca mostra che un giovane su quattro di età compresa tra 6 e 17 anni sta lottando con il sovrappeso.

Un problema che mette in pericolo la salute non solo dei giovani, ma anche degli adulti. L’Italia ha un triste primato: la percentuale di bambini in età scolare in sovrappeso è una delle più alte d’Europa. La colpa è nei piccoli sport che praticano i bambini, ma, soprattutto, nella dieta squilibrata.

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