Quarantacinque minuti, forse un’ora. Mangiare in modo sano ma anche in modo molto rapido in pausa pranzo diventa un dilemma soprattutto se si mangia molte volte fuori.
Mangiare fuori, infatti, richiede uno sforzo organizzativo, sia mentale che pratico, per coniugare convenienza e velocità con la salute e la semplicità del cibo. Tra le soluzioni più pratiche ci sono le insalate e panini. Ma occorre stare attenti in fase di ordine o preparazione. Potrebbero diventare ipercalorici.
Chi ha poco tempo per preparare i propri pasti durante la pausa pranzo sceglie spesso queste due soluzioni. Tuttavia, ognuno ha i suoi punti di forza e di debolezza. Il panino è comodo da preparare e da portare via, ma spesso si pensa che sia ricco di calorie. Al contrario, l’insalata è percepita come un piatto più leggero, ma non sempre lo è: se è condita con formaggio, mais o molto olio, il numero totale di calorie aumenta.
Il panino, a sua volta, può essere anche più leggero di un’insalata se lo farciamo con verdure o anche con bresaola e fesa di tacchino. Infatti, ad esempio, si sceglie la bresaola al posto del pomodoro e della mozzarella di bufala, il livello calorico diminuirà.
Uno spuntino ad alto contenuto di carboidrati ci darà infatti una buona dose di energia per il tuo corpo e potrebbe essere un valido aiuto per sostenere le tue attività quotidiane. Per i massimi benefici, scegli carboidrati a lento rilascio come il pane integrale.
Nonostante l’elevato apporto calorico del pane, un panino può essere una buona soluzione se si utilizza un contorno ricco di cibi ipocalorici ma nutrienti, come verdure arrostite, carne secca magra e lattuga.
Oltre a salumi, formaggi e verdure, puoi usare uova sode, creme di olive o humus di legumi e salsa allo yogurt. Puoi anche cambiare il pane: prova a usare, ad esempio, il pane di kamut o il pane di segale. Mangiare panini si, ma sani.
Ecco la regola d’oro della pausa pranzo fatta con gusto, ma sana!