A breve faremo shopping in un negozio Google

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura
negozio google

Apple ha 511 negozi in tutto il mondo, ma non ha ancora un singolo negozio Google. Tuttavia, è vicina ad entrare in questo mercato perché l’azienda sta per aprire il suo primo shop  a New York: si trova sulla 76 Ninth Avenue, al posto del vecchio ufficio postale, ha aperto le sue porte al pubblico ieri giovedì 17 Giugno alle 10:00 ora locale. In questo modo le persone potranno toccare con mano tutti i prodotti Google, dagli smartphone Pixel ai prodotti Nest e Fitbit, ma soprattutto potranno avere supporto tecnico direttamente in negozio.

Grazie ad un’anteprima stampa realizzata dall’azienda solo poche ore fa, sono già disponibili diverse foto e video che permettono di prenderne visione prima dell’apertura. A questo proposito, la società ha annunciato che il negozio ha già ricevuto un rating Platinum Leadership in Energy and Environmental Design (LEED), il punteggio più alto nel sistema di valutazione ambientale per gli edifici. “Google Store Chelsea è uno dei 215 centri commerciali al mondo” che ha raggiunto questo obiettivo.

Oltre ai suoi  dispositivi  Google venderà anche accessori di altre aziende come custodie per telefoni e altre periferiche progettate per funzionare con i prodotti dell’azienda. Ci saranno anche prodotti di marca come magliette, cappelli, giocattoli per cani e palloni da basket.  È interessante notare che qui non ci sono casse: i clienti dovranno sicuramente contattare uno dei dipendenti “che disporrà di un dispositivo per l’elaborazione delle transazioni”.

Come già accennato, la cosa più interessante ha a che fare con il servizio post vendita. Se un cliente ha uno schermo di Google Pixel rotto, può contattare l’assistenza chiamata, l’assistenza tecnica è disponibile in loco. La durata della riparazione dipende dalla gravità del problema, ma per gli schermi rotti, ad esempio, secondo il CEO Jason Rosenthal, è “qualcosa che può essere fatto mentre aspetti”. Il problema oggi, ma nei casi in cui “ad esempio, un’auto si schianta contro il Nest Hub, potrebbe volerci più tempo”. Tuttavia, per ogni appuntamento, Google fornirà una stima di tempi di attesa.

Google utilizzerà le capacità del negozio per mostrare la sua tecnologia. All’ingresso, ad esempio, c’è una struttura circolare girevole in vetro alta cinque metri, che l’azienda chiama “Imagination Space”, all’interno della quale saranno esposti “i  prodotti migliori del brand”. Un cliente può entrare in questo spazio e testare, ad esempio, il potenziale di Google Translate dicendo qualcosa ad alta voce e ascoltando questa ripetizione in 24 lingue diverse.

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