Le azioni petrolifere, com’è noto, sono sempre rischiose. Ma a fare da bilanciamento troviamo i dividendi sempre molto generosi.
La premessa è d’obbligo. Una cosa è trovare azioni con dividendi che generano più del 5%. Tutt’altra storia invece è scovare società di grandi dimensioni, consolidate e con un rendimento delle azioni superiore al 5%.
Sulla base dei loro attuali prezzi delle azioni, le major petrolifere statunitensi Chevron (CVX) ed ExxonMobil (XOM) offrono agli investitori rendimenti annuali rispettivamente del 6% e dell’8,3%. E anche a fronte del calo dei prezzi del petrolio, entrambi hanno assicurato agli investitori che il loro dividendo rimane una priorità.Ciò significa che stanno prendendo provvedimenti per risparmiare denaro.
Due giganti del petrolio
Chevron ha in programma di ridurre la spesa del 2020 di altri 2 miliardi, a soli 14 miliardi, ben al di sotto dei 20 miliardi inizialmente stimati che avrebbe speso quest’anno. Per il contesto, le spese in conto capitale e esplorative di Chevon sono state di 21 miliardi nel 2019, 20,1 miliardi nel 2018 e 18,8 miliardi nel 2017 – grandi miglioramenti rispetto ai 40 miliardi stabiliti nel 2014. Chevron ha anche sospeso la sua quota di 5 miliardi programma di riacquisto.
ExxonMobil ha intrapreso un’azione simile, tagliando i suoi investimenti di capitale previsti per il 2020 da 33 miliardi a 23 miliardi – una sorpresa, considerando la retorica rialzista del management durante la presentazione del giorno degli investitori a marzo. Tuttavia, un forte taglio della spesa è probabilmente una buona decisione se ExxonMobil vuole continuare a pagare 15 miliardi ogni anno in dividendi.
Exxon e Chevron faranno fatica se i prezzi del petrolio e del gas rimarranno bassi, ma entrambe le società hanno preso le misure necessarie per garantire agli investitori che i loro dividendi siano convenienti. L’acquisto di Chevron o Exxon è uno dei modi più sicuri per investire in energia considerando che entrambe le società hanno una diversa esposizione a diverse parti del business del petrolio e del gas. Come ogni compagnia petrolifera e del gas, il rischio principale a lungo termine sarebbe un prolungato basso prezzo del petrolio e del gas, ma le azioni di Chevron ed Exxon durante quella che è una delle crisi più impegnative degli anni parlano di quanto sia impegnata ciascuna compagnia garantendo che il suo dividendo sia affidabile.
Alcuni rischi da considerare
Entrambi i titoli hanno notevolmente sottoperformato l’indice S&P 500 negli ultimi cinque anni, in parte a causa della riduzione dei prezzi del petrolio e del gas naturale, in parte per il sentiment negativo nei confronti del settore.
Vi sono prove che suggeriscono che petrolio e gas rimarranno rilevanti per i decenni a venire, ma un calo della domanda danneggerà probabilmente queste società che potrebbero avere limitazioni nella crescita.
Inoltre la ricompensa sono i dividendi che producono un rendimento considerevolmente superiore al 2% circa del rendimento titoli dell’indice S&P 500. Rispetto ad altre società che producono il 6% o 8%, queste società hanno un profilo di rischio/rendimento interessante, dato che i prezzi delle azioni sono più bassi del solito e hanno promesso devozione ai pagamenti dei dividendi.