I lavoratori dello spettacolo possono contare su un’interessante novità riguardo il bonus 600 euro.
Un emendamento approvato dalla Commissione Bilancio della Camera annunciato tramite twitter da Nunzia Catalfo che dice quanto segue:
“Con un emendamento al Decreto Rilancio voluto con Dario Franceschini e approvato alla Camera, estendiamo gli ammortizzatori sociali COVID-19 a intermittenti e lavoratori dello spettacolo non beneficiari di integrazione salariale. Un sostegno concreto a un settore cruciale”.
Questo emendamento modifica l’articolo 84 del Decreto Rilancio, che fa riferimento al risarcimento fornito dal governo per sostenere i lavoratori colpiti dall’emergenza epidemica causata da COVID-19. Pertanto, i nuovi arrivati per i destinatari dei bonus pari a 600 euro e, in particolare, per i dipendenti dello spettacolo a cui è dedicata la modifica in esame.
Quali sono le novità
L’articolo 84, comma 8, modificherà la lettera b, che riconosce un bonus di due mesi di 600 euro per i “lavoratori intermittenti” di cui agli articoli 13-18 del decreto legislativo del 15 giugno 2015, n. 81, che ha lavorato per almeno trenta giorni dal 1 ° gennaio 2019 al 31 gennaio 2020. ”
“Ai lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo che hanno i requisiti di cui all’art. 38 del decreto legge del 17 marzo 2020 n. 18, convertito con modificazioni nelle legge 24 aprile 2020 n. 27, è erogata una indennità di 600 euro per ciascuno dei mesi di aprile e maggio 2020; la medesima indennità viene erogata per le predette mensilità anche ai lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo con almeno 7 contributi giornalieri versati nel 2019, cui deriva un reddito non superiore ai 35.000 euro”. L’emendamento annunciato da Catalfo aggiunge che “per i lavoratori intermittenti di cui al comma 8, lettera b), è corrisposta la sola indennità di cui alla medesima lettera”
Il paragrafo 10 stabilisce che “i dipendenti iscritti al fondo pensione dei lavoratori dello spettacolo soddisfano i requisiti di cui all’articolo 38 del decreto legge del 17 marzo 2020; 18, modificato come modificato dalla legge del 24 aprile 2020; 27, una sovvenzione di 600 euro è corrisposto per ogni aprile e maggio 2020; la stessa sovvenzione viene corrisposta anche per i suddetti mesi ai dipendenti iscritti al fondo pensione per i lavoratori dello spettacolo, con almeno 7 contributi giornalieri versati nel 2019 che generano entrate che non superano i 35.000 euro. “La modifica annunciato da Catalfo ha aggiunto che “per lavorare a intermittenza di cui al paragrafo 8, lettera b), viene pagato solo il sussidio specificato nella stessa lettera”.
Bonus di 600 euro ecco i requisiti:
30 giorni di contributi versati tra il 2019 e il 2020 e un reddito non superiore a 50 mila euro. O, in alternativa, almeno 7 giorni di contributi versati e redditi non superiori a 35 mila euro.