Secondo un sondaggio recente, il 94% delle grandi aziende a livello mondiale utilizza il cloud computing nelle loro operazioni. Le aziende stanno migrando le loro operazioni e dati su piattaforme cloud, cercando i benefici di scalabilità, efficienza dei costi e sicurezza migliorata. Dal lavoro remoto allo storage on-demand, le soluzioni cloud offrono agilità e flessibilità che l’infrastruttura IT tradizionale non può semplicemente eguagliare.
Nel frattempo, le piattaforme cloud si stanno continuamente evolvendo, offrendo nuove funzionalità e servizi come l’intelligenza artificiale (AI), il machine learning (ML), l’Internet delle cose (IoT) e l’analisi avanzata. Le aziende che investono in queste tecnologie possono ottenere un vantaggio competitivo, rendendo i fornitori di cloud partner indispensabili.
Evidenziando ulteriormente la forza del settore, il First Trust Cloud Computing ETF (NASDAQ:SKYY) ha già guadagnato oltre il 12% dall’inizio dell’anno (YTD). SKYY è un fondo negoziato in borsa (ETF) che offre esposizione alle aziende statunitensi coinvolte nell’industria del cloud computing.
ServiceNow
ServiceNow (NYSE:NOW), pur non fornendo direttamente infrastrutture di cloud computing, si concentra invece su una piattaforma specializzata di software-as-a-service (SaaS) basata sul cloud per la gestione dei flussi di lavoro aziendali.
La sua “Now Platform” ottimizza i flussi di lavoro digitali attraverso varie funzioni operative IT, tra cui la gestione degli incidenti, la risoluzione dei problemi e la gestione dei cambiamenti. Questo approccio basato sul cloud consente alle imprese di automatizzare i processi, migliorare l’efficienza e ottenere visibilità in tempo reale sulle loro operazioni IT.
Nel primo trimestre del 2024, ServiceNow ha riportato solidi risultati finanziari, con ricavi totali superiori a 2,6 miliardi di dollari per una crescita annuale del 24%. Gli obblighi di prestazioni rimanenti attuali sono cresciuti del 21% su base annua a 8,45 miliardi di dollari. L’utile netto ha totalizzato 707 milioni di dollari mentre l’EPS diluito è stato di 3,41 dollari.
ServiceNow e Microsoft hanno recentemente rafforzato la loro alleanza strategica integrando le loro capacità di GenAI. Questa collaborazione unisce Now Assist di ServiceNow e Copilot di Microsoft, dove ogni assistente AI può identificare automaticamente il contesto più rilevante per assistere l’utente.
Le azioni di NOW sono aumentate di quasi il 12% dall’inizio dell’anno e sono scambiate a una valutazione elevata di 56,4 volte gli utili futuri e 17,2 volte le vendite. Infine, gli analisti hanno un obiettivo di prezzo a 12 mesi di 850 dollari per le azioni di ServiceNow, con un potenziale di crescita di circa l’8%.