A partire dalle 10 del 17 giugno, sarà possibile prenotare l’Ecobonus per taxi e NCC, che incentiva l’acquisto di veicoli non inquinanti destinati al servizio pubblico.
Contributi per veicoli a basse emissioni
L’incentivo riguarda l’acquisto di auto della categoria M1 con emissioni fino a 135 grammi di CO2 per chilometro. I veicoli devono avere un prezzo massimo di 35mila euro per le auto con emissioni tra 0-20 e 61-135 g/km di CO2, e 45mila euro per quelle tra 21-60 g/km di CO2.
Il contributo statale varia in base alla rottamazione del vecchio veicolo. Senza rottamazione, si può ottenere fino a 12mila euro per un’auto elettrica, mentre con rottamazione il contributo può arrivare a 27.500 euro per un’auto ibrida (21-60 g/km di CO2).
Ecco una sintesi dei contributi:
Auto elettriche (0-20 g/km CO2):
- 12mila euro senza rottamazione
- 20mila euro con rottamazione fino a Euro 3
- 18mila euro con rottamazione fino a Euro 4
Auto ibride (21-60 g/km CO2):
- 15mila euro senza rottamazione
- 27mila euro con rottamazione fino a Euro 2
- 25mila euro con rottamazione fino a Euro 3
- 22.500 euro con rottamazione fino a Euro 4
Auto (61-135 g/km CO2):
- 8mila euro senza rottamazione
- 16mila euro con rottamazione fino a Euro 2
- 12mila euro con rottamazione fino a Euro 3
- 11mila euro con rottamazione fino a Euro 4
Incentivi anche per nuove licenze
L’Ecobonus è valido anche per i titolari di nuove licenze, raddoppiando i contributi originariamente previsti dal DPCM del 6 aprile 2022. Ad esempio, per un’auto elettrica senza rottamazione, il contributo è di 6mila euro, che sale a 10mila euro con rottamazione di un veicolo fino a Euro 5.
Importi per nuove licenze:
Auto elettriche (0-20 g/km CO2):
- 6mila euro senza rottamazione
- 10mila euro con rottamazione fino a Euro 5
Auto (21-60 g/km CO2):
- 4mila euro senza rottamazione
- 8mila euro con rottamazione fino a Euro 5
Auto (61-135 g/km CO2):
- 4mila euro con rottamazione fino a Euro 5
Come prenotare l’Ecobonus Taxi
Le prenotazioni devono essere effettuate dai concessionari sul portale del Ministero, a partire dalle 10 del 17 giugno. I concessionari dovranno inserire i dati del veicolo e le informazioni sull’acquirente, distinguendo tra titolari di nuova licenza o licenze esistenti per taxi e NCC.