Dal 20 maggio 2024, l’Agenzia delle Entrate ha ufficialmente aperto l’accesso alle dichiarazioni precompilate, permettendo ai contribuenti di accettare o modificare la propria dichiarazione dei redditi e tra le novità, ci sono anche le istruzioni dettagliate per gli eredi che devono gestire le dichiarazioni dei propri familiari deceduti.
La procedura prevede l’accesso tramite le proprie credenziali sul sito dell’Agenzia delle Entrate e una volta abilitati, gli eredi possono visualizzare, modificare e integrare la dichiarazione dei redditi del defunto, completa di tutti i dati forniti da enti esterni, come spese sanitarie e contributi previdenziali.
Per coloro che rappresentano persone decedute nel 2023 o entro il 30 settembre 2024, è possibile utilizzare sia il modello Redditi Persone fisiche che il modello 730, se il defunto aveva i requisiti per quest’ultimo, mentre per i dcessi avvenuti dopo il 30 settembre 2024, sarà utilizzabile solo il modello Redditi Persone fisiche.
Come Richiedere l’Abilitazione
Gli eredi devono dichiarare la propria condizione tramite il servizio “Autorizzazioni” nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando credenziali SPID, CIE o CNS. Una volta effettuato l’accesso, bisogna selezionare la funzione “Autorizzazioni” nel menu “Il tuo profilo” e premere il pulsante “Erede”. Dopo aver compilato i campi necessari, inclusi il codice fiscale del defunto, e aver dichiarato di aver preso visione, la richiesta può essere inviata e, se l’invio è andato a buon fine, verrà visualizzato un numero di protocollo assegnato alla richiesta.
In alternativa, la richiesta può essere inviata tramite PEC con firma digitale o recandosi di persona presso un ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate con la documentazione necessaria, ma è possibile anche inviare una copia cartacea della richiesta firmata e accompagnata da un docmento d’identità.
Accesso e modifiche alla dichiarazione
Una volta ottenuta l’autorizzazione, si può accedere alla dichiarazione precompilata. Se un erede ha già inviato o iniziato a modificare la dichiarazione 730, gli altri autorizzati potranno solo visualizzarla e stamparla, ma non apportare ulteriori modifiche o inviarla. L’autorizzazione ottenuta per l’anno precedente rimane valida anche per l’anno corrente.