L’Agenzia delle Entrate, ieri 9 maggio 2024, ha emesso un avviso urgente riguardante una nuova ondata di email fraudolente che sfruttano il tema dei rimborsi fiscali, cercando di ingannare i destinatari con l’utilizzo del logo del “Governo Italiano”. Queste email mirano a sottrarre le credenziali bancarie degli utenti mediante un sofisticato schema di phishing.
Caratteristiche della Truffa
Questa nuova tipologia di truffa è stata identificata con alcuni elementi distintivi:
- Mittente con indirizzo non istituzionale
- Oggetto del messaggio: “Avete diritto a un rimborso fiscale”
- Testo che fa riferimento a un rimborso fiscale di importo variabile
- Link che conduce a un portale falsificato con loghi del governo italiano
- Destinatari: cittadini italiani in generale
- Senso di urgenza per spingere le vittime ad agire rapidamente
Cliccando sul link presente nell’email, gli utenti vengono reindirizzati a una pagina di phishing che richiede la selezione della propria banca da un elenco proposto e l’obiettivo, ovviamente, è quello di convincere le vittime a fornire le proprie credenziali bancarie sotto il pretesto di verificare l’account per il corretto trasferimento dell’importo del rimborso.
L’Agenzia delle Entrate ha evidenziato che il portale contraffatto è progettato per assomigliare ai siti governativi ufficiali, utilizzando loghi e grafiche simili per aumentare la credibilità dell’inganno. Ecco gli screenshot di esempio indicati sul sito ufficiale dell’Agenzia.
Cosa fare per non cadere nella trappola: le raccomandazioni dell’Agenzia
Per evitare di cadere in queste trappole, l’Agenzia delle Entrate consiglia di:
- Non cliccare sui link presenti nelle email sospette.
- Non scaricare o aprire allegati di dubbia provenienza.
- Non fornire credenziali d’accesso, dati personali o coordinate bancarie.
- Non ricontattare il mittente delle email sospette.
In caso di dubbi sulla veridicità delle comunicazioni relative ai rimborsi fiscali, è consigliabile:
- Consultare la sezione “Focus sul phishing” sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
- Contattare l’Agenzia tramite i numeri ufficiali presenti sul loro portale.
- Rivolgersi all’ufficio territorialmente competente per conferme dirette.