L’Agenzia delle Entrate ha emesso un importante comunicato stampa per avvertire i contribuenti di una recente ondata di SMS fraudolenti che promettono falsi rimborsi fiscali: una vera e propria campagna di “smishing” che utilizza messaggi ingannevoli per carpire dati sensibili agli ignari cittadini.
I messaggi fraudolenti si presentano con offerte di rimborsi casuali e includono un link a una pagina web falsa e i criminali, in questo modo, cercano di ottenere tutti i dati personali delle vittime. I cittadini sono esortati a non inserire mai le proprie informazioni in siti web non verificati e a evitare di cliccare sui link presenti in messaggi sospetti.
Precauzioni e azioni consigliate
L’Agenzia raccomanda di mantenere la massima vigilanza e di adottare una serie di precauzioni per proteggersi da questi tentativi di frode:
- Non cliccare su link sospetti contenuti in SMS o email non richieste.
- Evitare di fornire dati personali, credenziali d’accesso o informazioni sensibili a seguito di comunicazioni non verificate.
- Non rispondere o ricontattare i numeri da cui provengono queste comunicazioni ingannevoli.
Inoltre, in caso di dubbi sulla legittimità di una comunicazione che sembra provenire dall’Agenzia delle Entrate, i cittadini sono invitati a controllare la pagina “Focus sul phishing” sul sito istituzionale dell’agenzia, o a contattare direttamente l’ufficio delle entrate territorialmente competente.
Questi episodi di smishing sono un ricordo costante delle tecniche sempre più sofisticate utilizzate dai criminali informatici per ingannare i cittadini e sottrarre informazioni preziose e l’Agenzia delle Entrate sottolinea l’importanza di rimanere informati e di adottare comportamenti prudenti nel gestire le comunicazioni elettroniche, specialmente quelle che riguardano questioni finanziarie e personali.