Il governo italiano sta lavorando alla stesura del Documento di Economia e Finanza, che sarà presentato martedì 9 aprile in Consiglio dei ministri. Questo documento sarà cruciale per pianificare le strategie economiche e finanziarie da realizzare nei prossimi tre anni.
Le previsioni sulla crescita del Pil
Uno dei dati più attesi riguarda la crescita del Pil, che potrebbe attestarsi attorno all’1%. Tuttavia, ci sono molti fattori che pesano sulle previsioni di sviluppo e sui conti pubblici, sia a livello esterno che interno.
Fattori esterni e interni
Tra i fattori esterni che influenzano le previsioni ci sono il contesto economico globale caratterizzato da numerose crisi, l’attesa per l’avvio della stagione di ribassi dei tassi di interesse. Mentre tra quelli interni troviamo la gestione contabile della stagione dei bonus edilizi pensati per rilanciare l’economia durante la pandemia di Covid.
Le stime di Bankitalia e Eurostat
Bankitalia ha rivisto al ribasso le stime dell’inflazione per il prossimo triennio, mentre Eurostat dovrebbe spiegare come conteggiare i crediti incagliati. Eurostat dovrebbe inoltre spiegare come considerare i crediti del 2024.
Proiezioni macroeconomiche
Secondo le proiezioni macroeconomiche, il Pil dell’Italia dovrebbe crescere dello 0,6% nel 2024, dell’1% nel 2025 e dell’1,2% nel 2026. Tuttavia, si prevede che l’attività nel comparto edilizio possa rallentare a causa della rimodulazione degli incentivi alla riqualificazione energetica degli immobili.
Ultimo Def del suo genere
Il Def della prossima settimana potrebbe essere l’ultimo del suo genere, in quanto alcune sezioni verranno incorporate in altri documenti come il piano fiscale-strutturale di medio termine e il Rapporto di monitoraggio. Il ministro dell’Economia ha sottolineato che la crescita attesa attorno all’1% sarebbe comunque migliore di quella della Germania, alle prese con la stagnazione economica