Il bonus acqua potabile è un credito di imposta introdotto dal Governo italiano con l’obiettivo di favorire la sicurezza idrica e garantire a tutti cittadini un accesso all’acqua potabile di qualità. Questo incentivo si rivolge a coloro che installano impianti di potabilizzazione domestica, come ad esempio filtri o depuratori d’acqua.
A quanto ammonta il credito di imposta?
Il credito di imposta può coprire fino al 50% delle spese sostenute per l’installazione dell’impianto di potabilizzazione, con un massimale di 500 euro. Questo significa che se hai speso ad esempio 1000 euro per l’acquisto e l’installazione di un depuratore d’acqua, potresti ottenere un rimborso fiscale fino a 500 euro.
Come richiederlo
Per ottenere il credito di imposta è necessario conservare la documentazione relativa alla spesa sostenuta per l’installazione dell’impianto di potabilizzazione. Successivamente, sarà possibile presentare la richiesta di rimborso attraverso il modello 730 o il modello Unico, indicando appositamente la spesa sostenuta per l’acquisto e l’installazione dell’impianto.
Benefici per l’ambiente e la salute
Oltre ai vantaggi economici derivanti dal credito di imposta, l’installazione di un impianto di potabilizzazione domestica comporta benefici significativi per l’ambiente e la salute. Ridurre l’utilizzo di bottiglie di plastica e proteggere l’acqua potabile da contaminazioni esterne sono azioni importanti per preservare le risorse naturali e garantire un’acqua di qualità per il consumo quotidiano.
È indubbio che il bonus acqua potabile rappresenta un’opportunità per tutti coloro che desiderano garantire un’acqua sicura e di qualità per sé e la propria famiglia. Grazie a questo credito di imposta è possibile ottenere un rimborso parziale delle spese sostenute per l’installazione di un impianto di potabilizzazione, contribuendo così alla tutela dell’ambiente e della salute. Non perdere questa occasione per assicurarti un’acqua potabile sicura direttamente a casa tua