Molti pensionati italiani stanno valutando la possibilità di trasferirsi all’estero per beneficiare di regimi fiscali più vantaggiosi e pagare meno tasse sulla propria pensione. Grazie agli accordi internazionali in vigore, è possibile ottenere agevolazioni fiscali risiedendo in determinati Paesi che applicano regimi speciali per i pensionati stranieri.
Differenze tra pensioni pubbliche e private
Le pensioni pubbliche, come quelle degli ex-INPDAP, possono essere defiscalizzate solo in quattro Paesi nel mondo: Tunisia, Cile, Senegal e Australia. Per quanto riguarda le pensioni private, invece, esistono più opzioni per la defiscalizzazione in base alla normativa locale e alle leggi specifiche per i pensionati esteri.
Requisiti e vincoli per la pensione esentasse
Per ottenere la residenza fiscale in un Paese estero e beneficiare di un regime fiscale vantaggioso, è necessario soddisfare determinati requisiti e rispettare alcuni vincoli. Si dovrà stipulare un contratto di affitto o acquistare una casa, aprire un conto corrente bancario e iscriversi all’AIRE.
Inoltre, per mantenere la residenza fiscale all’estero, bisognerà spostare il centro degli interessi economici e affettivi nel Paese di residenza, risiedervi almeno la metà dell’anno e rispettare costantemente le leggi fiscali locali.
I migliori Paesi al Mondo per i pensionati italiani
Alcuni dei migliori Paesi al Mondo in cui trasferirsi per pagare zero o poche tasse sulla pensione sono: Tunisia, Cile, Senegal, Australia, Portogallo, Malta, Monaco, Thailandia, Panama e Emirati Arabi Uniti. Questi Paesi offrono regimi fiscali agevolati per i pensionati stranieri e consentono di aumentare il proprio potere d’acquisto.
È importante fare attenzione alla normativa che può cambiare nel tempo, come nel caso del Portogallo che dal 2024 non offrirà più il regime agevolato RNH per Residenti non Abituali.