Pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo, la legge n. 28 del 15 marzo ha convertito con modifiche il DL n. 4/2024, introducendo importanti disposizioni in materia di amministrazione straordinaria delle imprese di carattere strategico. Tra le novità della conversione in legge, spicca l’art. 2-bis che introduce misure per il sostegno e l’accesso alla liquidità delle microimprese e delle piccole e medie imprese che forniscono beni e servizi alle imprese di carattere strategico ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria.
Misura di sostegno per micro e PMI
L’art. 2-bis della legge prevede che le microimprese e le piccole e medie imprese, secondo la definizione contenuta nell’allegato I al regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione europea, che incontrano difficoltà di accesso al credito a causa dell’aggravamento della posizione debitoria delle imprese committenti, possano beneficiare gratuitamente della garanzia del Fondo di cui all’art. 2 della legge n. 662/1996.
Gli specifici requisiti per accedere alla garanzia
Per accedere alla garanzia del Fondo, le imprese dovranno aver prodotto almeno il 35% del fatturato medio complessivo nei confronti del committente sottoposto alle procedure. Inoltre, dovranno presentare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio sottoscritta dal legale rappresentante e controfirmata dal presidente del collegio sindacale o da un revisore legale.
Benefici e vantaggi per le imprese coinvolte
Grazie a queste misure di sostegno, le microimprese e le PMI che forniscono beni e servizi alle imprese di carattere strategico ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria potranno accedere più agevolmente alla liquidità necessaria per continuare la propria attività. La garanzia del Fondo permette di ottenere finanziamenti con condizioni più vantaggiose e di fronteggiare le difficoltà di accesso al credito.