Venerdi 15 marzo è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la delibera della COVIP relativa al versamento del contributo annuale 2024 da parte degli enti di previdenza integrativa iscritti all’apposito albo ministeriale. Questa disposizione riguarda la misura e i destinatari del contributo, nonché le modalità e la scadenza per il suo versamento.
Misura e destinatari del contributo COVIP
Il contributo, previsto per le forme pensionistiche complementari iscritte all’albo entro il 31 dicembre 2023, ammonta allo 0,5 per mille dell’ammontare complessivo dei contributi incassati nel 2023. È importante notare che il versamento deve essere effettuato dalle società o enti che gestiscono le forme pensionistiche complementari, escludendo i soggetti che dovrebbero versare meno di 10 euro per ciascuna forma pensionistica complementare.
È necessario escludere dalla base di calcolo i flussi in entrata derivanti da trasferimenti e i contributi non finalizzati alla costituzione delle posizioni pensionistiche, come premi assicurativi accessori. Inoltre, per le forme pensionistiche complementari costituite all’interno di società o enti, devono essere considerati anche gli accantonamenti effettuati nell’anno.
Scadenza e modalità di versamento
Il contributo deve essere versato entro il 31 maggio 2024. Nel caso di cancellazione dall’albo prima della scadenza, il versamento deve essere effettuato prima della cancellazione stessa. Il pagamento del contributo avviene tramite la piattaforma PagoPA, seguendo le istruzioni disponibili sul sito della COVIP.
È obbligatorio trasmettere i dati relativi al contributo, anche se non dovuto, compilando le apposite pagine sul sito dedicato. In caso di mancato pagamento, verrà avviata la procedura di riscossione coattiva delle somme non versate, con interessi e spese di esecuzione.
È importante che gli enti di previdenza integrativa iscritti all’albo ministeriale rispettino tempi e modalità previsti dalla delibera COVIP per il versamento del contributo annuale 2024, al fine di garantire il corretto finanziamento dell’ente di vigilanza e tutela della previdenza integrativa