Hai mai avuto la sensazione che la tua TV sappia un po’ troppo delle tue abitudini riguardo ai film, le serie TV o documentari che guardi? Le Smart TV sono note per l’invasione della privacy, a partire dagli assistenti vocali che ascoltano fino ad arrivare alla tecnologia che tiene traccia di ogni programma che guardi.
La tua Smart TV quanto conosce di te?
Se questo articolo fosse stato scritto un pò di tempo fa, avremmo dato un titolo tipo “La tua Smart TV potrebbe spiarti”. Al giorno d’oggi, in realtà, la domanda è abbastanza retorica: la tua smart TV conosce effettivamente tante cose su di te.
Esistono tre modi principali in cui le smart TV, ovvero una TV connessa a Internet, raccolgono dati e monitorano l’attività:
- Riconoscimento automatico dei contenuti (ACR): La tecnologia ACR è integrata nelle smart TV e, come suggerisce il nome, rileva ciò che viene riprodotto sulla TV. Ciò non include solo l’interfaccia smart TV. In sostanza, tutto ciò che accade sullo schermo può essere identificato e registrato.
- Raccolta dati per pubblicità mirata: Probabilmente non sorprende che la pubblicità mirata sia in prima linea nel monitoraggio delle smart TV. Gran parte dei dati raccolti da ACR vengono inviati agli esperti di marketing, che poi li combinano con altri dati su di te, come la navigazione web e la cronologia delle ricerche. Tutto questo viene utilizzato per targetizzare meglio gli annunci.
- Microfoni e fotocamere: Alcune smart TV sono dotate di microfoni integrati e, in rari casi, anche di fotocamere. Inutile dire che un microfono o una telecamera potrebbero essere utilizzati in modo dannoso per raccogliere dati su ciò che sta accadendo intorno alla tv.
Tutto ciò sembra piuttosto spaventoso e, in una certa misura, lo è, ma ciò non significa che sia così invasivo come sembra. Le informazioni raccolte vengono utilizzate in stragrande maggioranza per gli annunci.
In fin dei conti, l’utilizzo dei servizi connessi a Internet comporta dei compromessi. È difficile eliminare completamente ogni tracciamento. Ridurre al minimo il numero di connessioni è un buon punto di partenza.