Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Pichetto Fratin ha messo in evidenza un problema fondamentale riguardante le auto elettriche: il loro elevato costo. Secondo Pichetto, in Italia le auto elettriche costano cinque annualità di salario medio, mentre in Germania ne costano tre.
Non si tratta di un problema tecnologico, ma di natura economica. Questo impedisce a molti consumatori di poter accedere a veicoli elettrici, nonostante la necessità di ridurre le emissioni nocive prodotte dalle auto tradizionali.
La questione delle colonnine di ricarica
Un altro argomento spesso dibattuto riguardo alle auto elettriche è la disponibilità delle colonnine di ricarica. Secondo Pichetto, attualmente in Italia ci sono circa 50mila colonnine, con la previsione di arrivare a 120mila entro il 2030. Questo indica un buon trend di crescita, che dovrebbe agevolare la diffusione delle auto elettriche sul territorio.
La necessità di interventi economici e incentivi
Per affrontare il problema dell’alto costo delle auto elettriche, Pichetto sottolinea l’importanza di interventi economici e incentivi da parte del governo. Ridurre i costi di acquisto delle auto elettriche potrebbe incentivare più consumatori a scegliere veicoli a zero emissioni, contribuendo così alla lotta contro il cambiamento climatico e all’inquinamento atmosferico.
L’importanza delle comunità energetiche rinnovabili
Durante l’evento ‘InsiemeEnergia. Le comunità energetiche rinnovabili per il territorio’, è emersa l’importanza delle energie rinnovabili e delle comunità energetiche locali. La transizione verso un‘economia a basse emissioni di carbonio richiede un impegno collettivo e la collaborazione tra istituzioni, aziende e cittadini.