Il mercato immobiliare italiano ha subito un duro colpo nel 2023, con una diminuzione delle transazioni residenziali del 10% rispetto all’anno precedente. Le cause di questa debolezza sono da ricercare principalmente nell’impennata del costo dei mutui, triplicato a causa dell’aumento del costo del denaro portato al 4,5% dalla Bce.
Prospettive future e previsioni
Secondo gli esperti, non sono attese significative riprese per il prossimo anno, anche se si prevede un leggero alleggerimento delle rate del mutuo che potrebbe ridare fiato al settore. Le stime indicano un ulteriore ribasso dei volumi di compravendite, ma si registra una maggiore fiducia da parte di coloro che si avvicinano all’acquisto, grazie ai miglioramenti sul fronte creditizio.
Le tendenze nel mercato immobiliare italiano
Nel 2023, il mercato immobiliare italiano ha segnato tassi tendenziali negativi in tutti i trimestri, ma nel quarto trimestre si è registrato un rallentamento della caduta delle compravendite, grazie a un primo calo del costo dei mutui. Gli italiani sembrano aver ridotto gli investimenti immobiliari, con un’attenzione maggiore verso l’acquisto di abitazioni necessarie.
Le statistiche delle grandi città
Tra le grandi città italiane, Napoli è quella che ha registrato la contrazione più bassa nel mercato immobiliare, con un calo del 4,4%. Al contrario, Bari si posiziona come fanalino di coda con una diminuzione del 19,1%. Nel quarto trimestre, Bari registra il calo più significativo del -15,7%, mentre Palermo limita la caduta al -1,6%.
Le prospettive future indicano un ulteriore ribasso dei volumi di compravendite, ma si spera in un miglioramento grazie alla prevista riduzione delle rate del mutuo e ai miglioramenti sul fronte creditizio.